BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] una posizione eminente in Roma soltanto quando Camillo, eletto cardinale nel 1596, ottenne che fosse concesso al B. e o meno leggendaria, la frase, che i contemporanei gli attribuiscono in punto di morte ("il palazzo è terminato, ed io me ne vado": ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] (Landi) e da Fontana. Il legato pontificio, cardinale Ubaldo degli Ubertini, lasciò prudentemente Piacenza e il G lanciare contro le mura della sua città quadrelle da balestra con la punta d'argento (Villani). L'attacco però non ebbe alcun risultato ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] sconfisse il 17 agosto alla Torre di San Vincenzo.
A quel punto il G., per sollevare il Petrucci dal timore di una questo, nel 1512, dopodiché si trasferì a Roma con il cardinal Petrucci, di cui fu conclavista il 4 marzo 1513.
Grazie alla ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] Mantova, dove si curò dell'istruzione della G. il cardinale Ercole Gonzaga, che la circondò di valenti istitutori nelle varie per la figlia un padrino singolare e si prodigò a tal punto che sembra avesse avuto addirittura l'assenso del re Filippo II, ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] remoto.
La vicenda di B., che sino a questo punto trovava abbondanti riscontri nei costumi delle corti contemporanee, ebbe, con del caso e dall'indubbio vantaggio che ne traeva il cardinale Ferdinando. Certo è che questo non mostrò troppi segni di ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] medicco, tanto che, prima che essi potessero mettere a punto il loro progetto, furono arrestati; fu ritrovata una giubilo generale suscitato dalla notizia dell'elezione al pontificato del cardinale Giovanni de' Medici, cosa che offrì al regime ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] II concesse loro protezione, e procurò l'assistenza del cardinale Commendone, che si fece intercessore presso Pio V. Il medesimo mal fine che ha fatto il fratello". Pare che a questo punto la famiglia spingesse per il viaggio a Roma.
Ma il 17 dic ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] , era il più importante porto dell'Italia centrale, al punto che le era stato precluso, dalla potente e ricca Venezia anni fra la sua famiglia e il legato pontificio della Marca, il cardinale G. Condulmer, futuro papa con il nome di Eugenio IV. I ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] la mano di C. per Ferdinando Gonzaga. Costui era stato creato cardinale da Paolo V nel 1607. Il 6 genn. 1616, dopo aver nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze.
Fitto e interessante dal punto di vista umano il suo carteggio (in Archivio di Stato di ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] volle ottenere? -un prestito di 30.000 ducati da parte del cardinale Zen). Il 13 sett. del 1500 fu eletto podestà di Cremona: consigli della Repubblica, sempre intransigente nella difesa dei suoi punti di vista e aspro nel giudicare la condotta degli ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...