DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] faire ce qui estoit de sa volonté". Come osservava il cardinale Richelieu, la D. "rimase tanto inseparabilmente unita agli interessi della "; si diceva che "tre streghe avessero confessato, in punto di morte, di essere state al sabba in sua compagnia ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] da una parte, e l'imperatore dall'altra, sembrava sul punto di degenerare da un momento all'altro in una nuova guerra. assieme al Cienfuegos un'attiva opera di convincimento tra i cardinali del gruppo benedettino. Il C. poté quindi allontanarsi da ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] del D. e di ser Ciappelletto solo in qualche punto si toccano, ma per il resto seguono due svolgimenti Piattoli, I ghibellini del Comune di Prato dalla battaglia di Benevento alla pace del cardinale Latino, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp. ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] essere considerato "il papa d'Azeglio", come lo definì un cardinale, più che giovargli lo aveva danneggiato; ma anche prescindendo via il G. lo seguì fino ad un certo punto, convinto che fosse urgente apportare miglioramenti alla macchina statale, ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] a più riprese l'alterco, ritardando i lavori dei consessi, al punto che, riferisce Sanuto, l'8 apr. 1529 lo stesso doge "andò al trono ducale, ma l'ostilità di un altro cardinale veneziano, Marco Corner, che non esitò a pronunciarsi pubblicamente ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] ricevere a Rovereto (con Girolamo Barbaro, Domenico Grimani, futuro cardinale e grande elettore di papa Giulio II, e Carlo Trevisan) del L. con Ludovico il Moro furono estremamente cordiali, al punto che il duca in persona si recò a casa del L., ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] a questi anni risale la sua nomina a coppiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici.
Negli undici anni di interregno il tra l'aprile e il giugno 1669, fu il più utile punto di riferimento di Cosimo de' Medici, figlio del granduca di Toscana ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] lì resi alla Chiesa e fu compreso nella lista dei nuovi cardinali col titolo di San Callisto (in seguito, 22 nov. 1523 soldatesche imperiali durante il Sacco lo avrebbe indotto a tal punto di disperazione da provocarne la morte poco tempo dopo, nell ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] opposero sia gli Spagnoli, sia il nunzio di Francia, cardinale Ubaldini, e le trattative, qualche tempo dopo, si oltre a tutto, nemico del Bon.
È interessante, a questo punto, notare che il nunzio a Venezia scriveva che i Veneziani avevano accettato ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] tornato a Roma, per essere accolto nella familia del cardinale Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, nipote di Paolo III Opera, quest'ultima, che - ancorché tesa a illustrare il punto di vista del Gonzaga - ha il pregio di rappresentare una notevole ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...