CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] da Ferrante Gonzaga, ad istanza del fratello di lui, il cardinale Ercole, e di aver sollecitato la consegna del decreto di a Roma quei tutori ostinati dell'autonomia senatoria. A questo punto il governatore di Milano e lo stesso Filippo II si mossero ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] con la sua famiglia. Nulla impediva, a questo punto, secondo la deposizione resa al processo da Tatanello, arrestare il C., il tempo aveva fatto sfumare l'odio e il cardinale Nicolò di Sermoneta rifiutò il suo aiuto. Egli ebbe così il perdono ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] alta considerazione nel partito imperiale (accompagnava il cardinale Pompeo Colonna in Fiandra per distogliere Carlo d in campo imperiale. Nel febbraio le trattative erano a buon punto ed anche il papa le aveva affiancate finalmente con una lettera ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] non era possesso di poco conto, poiché, da un punto di vista strategico, consentiva un migliore controllo dei rami del rappresentanza. Nel dicembre del 1497 è nel seguito che accompagna il cardinale Ippolito (I) d'Este a Roma. Insieme con il vescovo ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] Polenta e i suoi seguaci. Il 24 novembre il cardinale legato Ottaviano Ubaldini emise un primo monitorio per intimare loro proprio in favore dell'arcivescovo, si rese più disponibile al punto che, nel 1261, fu presente a un concilio provinciale della ...
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BEAUMONT (Belmonte), Andrea de
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Di origine inglese, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita. La Cronaca della città di Perugia (p.200) lo dice "de stirpe overo de casa regale", la [...] canto loro erano tutt'altro che ben disposti a seguirlo, al punto da dichiararsi pronti a restare al servizio di Firenze "più tosto ad Avezzano quando il 14 genn. 1365 concluse con il cardinal legato Egidio Albornoz un contratto di soldo in virtù del ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] giurato per i guelfi la pace del cardinale Latino Malebranca), era dedita alla mercanzia ed all'attività bancaria ed era tra le fazioni cittadine che avevano rispettivamente il proprio punto di riferimento nella famiglia dei Ricci e in quella degli ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] le circostanze della formazione di Pietro, evidentemente significativa al punto da consentirgli, all’inizio degli anni Trenta del Quattrocento, di divenire segretario del cardinale Domenico Capranica: è infatti attestato con questa funzione nel ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] ed Eraclito abiurarono nelle mani del vescovo di Brescia cardinale Durante Duranti, che si avvalse della facoltà di riconciliare ordine.
Le tracce del G. e di Eraclito a questo punto si interrompono; non sappiamo se essi siano in seguito tornati a ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] a Giovanni III, fratello della defunta duchessa Beatrice, al cardinale Enrico del Portogallo e all'infante don Luís, un di Andrea Provana di Leynì egli avrebbe urtato i Valdostani a tal punto, nel corso di una missione in Val d'Aosta, che, se ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...