FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e, pertanto, suggerirono una soluzione drastica di questo maggior punto di contrasto con Roma: chiedere al Ricci la rinunzia alla piuttosto come mediatore. Il 19 febbraio scrisse al cardinale Andrea Corsini perché intercedesse presso il papa per ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] nelle lettere e nelle scienze. Anzi, ad un certo punto, propose anche una riforma degli esami, attraverso i quali queste Si diceva che fosse stato in contatto con seguaci del cardinale Alberoni e avesse ricevuto persino una lettera di quest'ultimo ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] lo accompagnerà tutta la vita e che tanto preoccupava il padre, lo zio cardinale e gli archiatri di corte, Francesco Redi e Giuseppe Del Papa. Nessun giovamento dal punto di vista dell'umore gli aveva procurato il viaggio compiuto nel maggio del 1691 ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] tra Carlo V e il G. si deteriorarono a tal punto che questi, ritenendosi isolato a corte ed esautorato nelle funzioni stato di salute. A Roma, intanto, il papa lo creava cardinale, conferendogli il titolo di S. Giovanni ante portam Latinam; la ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] anche arcidiacono, e, nel 1348, decano di Bayeux. Fu l'unico cardinale della nomina del 29 maggio 1348: il titolo di diacono di S. .
Il papa continuava a essere allo stremo dal punto di vista finanziario, malgrado la decima triennale imposta all ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] duo, che, oltre a rappresentare un punto di riferimento obbligato nella storia dell'erudizione morì in Pavia, lasciando erede il prediletto congiunto Francesco, futuro cardinale. Gli furono rese solenni onoranze. L'orazione funebre fu detta da ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] impunità delle istituzioni dello Stato e dei suoi uomini.
Da questo punto di vista, per quanto separate, la biografia di Calabresi non 'approvazione del cardinale Camillo Ruini, la causa di beatificazione fu esaminata dal cardinale di Milano ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e il 1623 il LUDOVISI, Ludovico divenne il punto di riferimento dell'Accademia dei Virtuosi a Monte Cavallo , Torino 2000, ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso dei cardinali nipoti e la felice memoria dei loro zii papi. Tre catafalchi papali ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Il C. non era riuscito a far valere il proprio punto di vista nei confronti del Wolsey. Nel giugno del 1519 ad allora avevano riposto le loro speranze su di lui. Come cardinale protettore dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] è databile al 1484, dal momento che il C. vi cita la straordinaria dispensa in materia beneficiaria concessa in punto di morte al cardinal Francesco Gonzaga (m. 1483) "anno superiori" (si veda l'edizione in Tractatus Univ. Iuris, XV, 1, f. 328vb ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...