POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Domizio Calderini. Pompilio nel 1472, aveva accompagnato il cardinale Bessarione in Francia, da dove aveva scritto due lettere arbitro nella disputa grammaticale tra lui e il Verulano. Punto di partenza della disputa fu una prima redazione, dedicata ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] autori di pasquinate, tanto da diventare un punto di riferimento anche per Pietro Aretino nei primi di F.M. Molza, Bergamo 1746, p. X; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793, p. 68; D. Gnoli, Un giudizio ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] allo studio di tipi complessi. Indicativa, da questo punto di vista, la lista dei suoi maggiori successi del interpreti più amati dal pubblico; numerosi furono i successi del periodo: Il cardinale di L.N. Parker, il Bernini di L. D'Ambra e G ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] nel 1517, con una epistola nuncupatoria al cardinale Lorenzo Campeggi ("Ad amplissimum antistitem et dominum Sbordone, p. LX, e Catal. translationum, VI, pp. 21 ss.), dal punto di vista filologico meno curata di quella del Fasanini.
Del F. ci resta ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] quindi a dodici casati nobiliari e a settantadue ruote. A questo punto può proseguire grazie al lancio di tre dadi o alla consultazione e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia degli astrologi, ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] grandi protettori e, infatti, quando nel marzo 1661 l'onnipotente cardinale francese si spense, anche l'astro del B. cominciò a offuscarsi soggetto in apparenza sembra ancora rifarsi e il punto d'incontro della semplice favola di stampo fiorentino, ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] di dedica delle Occorrenze humane rammenta inoltre quello svolto presso don Miguel de Silva, vescovo di Viseu e futuro cardinale di Portogallo (il dedicatario del Cortegiano di B. Castiglione) ed elenca i suoi numerosi viaggi, in Francia, Inghilterra ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] dal G. insieme con A. Ottoboni, nipote del cardinale P. Ottoboni, poi papa Alessandro VIII, nel dicembre ciò i rapporti tra i due si deteriorarono in maniera irreparabile, al punto che il Magliabechi da quel momento in poi non perse occasione per ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] , sacerdote, morto nel 1635, segretario prima del cardinale Sforza e poi cappellano di Filippo III, autore Cesare dello Schiappalaria, pubblicata in Anversa nel 1578.
Dal punto di vista biografico il canzoniere è decisamente prezioso: ci permette ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] preventivamente a Roma, con la probabile mediazione del cardinale Alessandro Farnese, per ottenere l'approvazione per la sull'"ignaro vulgo".
Petrarca resta in ogni caso il punto di riferimento inevitabile, anche se fatto "teologo et spirituale ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...