ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] storia di Bologna durante la prima metà del secolo dal punto di vista bentivogliesco. Nella primavera del 1471 dedica a Giovanni dedicata con lettera del 14 apr.1492 a O. Carafa cardinale di Napoli), proponendosi di dichiararvi "le virtute... che in ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] di recarsi a Roma, ove fu assunto al servizio del cardinale Fulvio Della Cornia in data difficilmente precisabile, ma compresa, del C. come segretario più che come cortigiano e arrivò al punto d'affidargli il governo di Atri e Giulianova, in Abruzzo.
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] "per contemplazione di Messer Nicolò da Bologna, reverendissimo Cardinale di Santa Croce"; la Vita dello stesso, scritta qualche modo drammatizzata nel suo svolgimento cruciale, nel suo punto critico e risolutivo. L'edificazione spirituale è, infatti ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] lo stesso D. abbia sollecitato Giovanni XXII e il cardinale legato in Toscana Giovanni di San Teodoro perché ottenessero un tema già toccato da Cino da Pistoia, canta con una punta di tristezza non priva di ironia un suo innamoramento senile. In ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Ciriaco si recò a Roma, ove fu accolto dall’amico cardinale Condulmer nell’antica chiesa di S. Lorenzo in Damaso: Umanesimo, Reggio Emilia 1998 (in partic. F. Di Benedetto, Il punto su alcune questioni riguardanti Ciriaco, pp. 17-46; E.W. Bodnar ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ben felice di entrare a far parte del seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato nuovo a Roma; nella corte pontificia zio e nipote erano punto di riferimento per la linea del barocco moderato dell'area ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] di portare a termine la traduzione sotto gli auspici del cardinale C. Madruzzo; non restano tuttavia tracce della prosecuzione d'ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a un punto naturale di approdo. Le migliori Lettere si pongono in ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] il G. si era dimostrato gentiluomo compito e diplomatico, il cardinale Ercole Gonzaga lo volle con sé quando si recò a con persone facoltose di Roma, crebbero al punto da costringerlo a un certo punto a proporre ai fratelli la divisione dell'eredità ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] di generi è il risultato migliore cui fu in grado di pervenire e caratterizzò le sue opere più riuscite, a tal punto che uno dei primi importanti riconoscimenti gli venne proprio dai giovani intellettuali de La Voce. Tuttavia Panzini, il cui umorismo ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] asseverativa di autentici capolavori". Infatti egli mette a punto così i massimi artisti della sua terra, p. I. A., Modena 1895; A. Neri, Lettere inedite d'I. A. al cardinale Valenti Gonzaga, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., V (1905), ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...