BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] di Alessandro VI, il B., che dal 20 sett. 1493 era cardinale di S. Sabina, non partecipò alla vita pubblica; ebbe di nuovo aveva promesso la prima chiesa vacante, si sia agitato a tal punto da esser colto, in conseguenza di questo scacco e di una ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] , che dal 1921 aveva un suo gruppo a Roma, punto di incontro fra coloro che per ragioni di studio o vescovo nella cattedrale di Spoleto e poco tempo dopo nominato ausiliare del cardinale D. Sbarretti nella diocesi di Sabina e Poggio Mirteto; vi ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] del male. Coscienza timida, pregiudicato ma non fino al punto di diventare fazioso. La sua diocesi è contenta di la diocesi di Viterbo, Viterbo 1949, pp. 108 s.; A. Simon, Le cardinal Sterckx et son temps, I-II, Wetteren 1950, ad indicem; P. Pirri, ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] due autorità peggiorarono sensibilmente quando all'Alcalá successe il cardinale di Granvelle.
Nel dicembre 1572 furono arrestati due canonici beni della mensa. La tensione giunse allora a un punto tale che si cominciò a temere addirittura per le sorti ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] Nome di Maria al foro Traiano, il 2 ott. 1785, per mano del cardinale camerlengo C. Rezzonico con l'assistenza di mons. N. Buschi arcivescovo di Efeso (sempre in forma piana e semplice) che fu il punto fermo della sua predicazione e della sua vita. I ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] , pare anche che il Ghislieri avesse intenzione di crearlo cardinale, ma ciò non sarebbe avvenuto solo per l'opposizione dell motivi di salute, con verosimiglianza pensando addirittura di trovarsi in punto di morte: prima (fine 1571) si dimise dalla ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] la collaborazione di Salmerón, il quale, dietro incarico dei cardinali legati, fece abiurare Scotti e gli diede l’assoluzione. Girolamo Savonarola (Venezia, G. Giolito). Si trattò del punto di arrivo di un lungo e tormentato percorso di ripensamento ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] come precettore del figlio Andrea – fu fecondo dal punto di vista della produzione intellettuale. Oltre a un importante Lincei.
Persio morì a Roma il 22 gennaio 1612 nel palazzo del cardinale Cesi in Borgo e venne sepolto nella Chiesa di S. Onofrio. A ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] investito risale al 1198, quando fu inviato dal cardinale legato in Toscana Pandolfo presso il neoeletto papa atteggiamento dei Fiorentini verso il Papato restava conflittuale, al punto di farli incorrere nell'interdetto per aver promulgato e messo ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] incrementarne il patrimonio. Nel 1191 il legato apostolico Federico, cardinale di S. Marcello, lo invitò a colpire il malcostume nel patriarcato d’Aquileia un significativo e originale punto di condensa, incarnato da personaggi come Pellegrino, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...