DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] III non gradì la ferma volontà papale di non nominare cardinale chi fosse piaciuto al re di Polonia. Tantomeno fu facile a Danzica: il fratello calvinista di un cattolico che in punto di morte aveva chiesto l'estrema unzione aveva gettato giù ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] Salas, non avesse incaricato il proprio ambasciatore a Roma cardinale Acquaviva di protestare presso il papa per l'abbandono ai neosacerdoti la facoltà di portare le armi.
A questo punto Benedetto XIV nominò il 16 giugno 1746 un visitatore apostolico ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] tenne fino al 1566, quando l'elevazione al pontificato del cardinale Michele Ghislieri (Pio V), al quale doveva essere legato, Odescalchi, senza provocare tuttavia scosse troppo brusche.
Il primo punto che il B. si trovò ad affrontare fu quello ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] . inveì solo contro i libri licenziosi, ma a tal punto, come si ricava dalla lettera di Guarino che ci informa che i conventuali avrebbero voluto vedere riassorbiti, nelle mani del cardinale Domenico Capranica, protettore dell'Ordine.
Non si conosce l ...
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PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] . Il nuovo martire della fede solo a quel punto acquisì riconoscibilità biografica, soprattutto a partire dal lavoro al «beato Pagano». Nel 1931 una petizione venne rivolta al cardinale Ildefonso Schuster che, a sua volta, si fece promotore della ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] Nella prima lettera, risalente al 10 luglio 1623, egli chiese al cardinale di perorare la sua causa con il successore di Gregorio XV, , concernente il rapporto tra Stato e chierici dal punto di vista giurisdizionale. Data l’assenza di licenza per ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] sana dottrina".
Beneficiando della prelatura istituita dallo zio cardinale per i membri della famiglia che avessero intrapreso la 1786 gli apparve come il coronamento dell'azione riformatrice e il punto dì partenza per un'azione a più ampio raggio. L' ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] della signoria di Chio. Il G. decise a questo punto di abbandonare per sempre l'isola e partì per K. Jaitner, Il nepotismo di papa Clemente VIII (1592-1605): il dramma del cardinale Cinzio Aldobrandini, in Arch. stor. italiano, CXLVI (1988), p. 77; F ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] e nel bere». Il papa, preoccupato per le notizie negative che riceveva sulla sua condizione arrivò al punto di chiedersi se per il cardinale fosse preferibile «vivere, o morire». Fu poi confortato nel sapere che la «quinta o sesta emissione di ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] non compromessi col fascismo a differenza del suo primate milanese cardinale Schuster. Ne fu prova, fra l'altro, la dignitosa Liberazione la sua autorità morale era cresciuta a tal punto da permettergli di fronteggiare, in epoca pacelliana, perfino ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...