DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] 1775 - il D. durante il conclave fu dapifero del cardinale A. Sersale - e l'avvio di un nuovo indirizzo rivelò più evidente in occasione della redazione dei Cinquantasette punti ecclesiastici, ossia del documento-questionario elaborato dal granduca ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] separazione del monaco dal mondo, in accordo, su quest'ultimo punto, con gli orientamenti della riforma monastica dei secoli XI e ceto consolare, e forte delle sue personali relazioni con il cardinale milanese Guido da Somma, il C. seppe far notare al ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] Il compito del G. non si presentava dunque facile sotto alcun punto di vista. Consacrato vescovo nella cattedrale di S. Pietro di il 3 agosto. Il giorno seguente venne accolto dai cardinali e poté quindi partecipare al conclave che il 12 agosto ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] avere ignorato le richieste dei padri su questo punto; in una riunione ristretta, convocata da Paolo Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 130 s.; P. Tocanel, In Memoriam. Cardinale P. F., in Apollinaris, LV (1982), pp. 241-244; V. Fagiolo ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] queste che invece lo innervosivano a tal punto da renderlo irritabile e ostile verso chi 1991, p. 175; S. Calonaci, Ferdinando de' Medici. I primi anni del cardinalato durante i pontificati di Pio IV e Pio V (1563-1572), tesi di laurea, Università ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] Vercelli, all'elezione del nuovo vescovo di Coira.
Su questo punto il B. ebbe un innegabile successo, che gli fu agevolato presto rapporti tesi, provocati dalla preferenza accordata dal cardinale Andrea al Malaspina che mal sopportava lo zelo molesto ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] (Reg. Imp., V, n. 11.188). Al contempo il cardinale esortava Federico a prendere misure contro gli agitatori a Roma e ad operare pontefice e del penitenziere, spesso di notevole importanza dal punto di vista della storia culturale, in materia di ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] mistici.
La cultura mistica costitui infatti un punto di riferimento fondamentale nell'elaborazione del pensiero del spirituale), J. Gropper, il nunzio G. Poggi e il cardinale G. Contarini. Nello scritto sono riassunte in dieci capitoli le regole ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] provveduto di lettere di presentazione per mons. G. Grassellini e per i cardinali E. De Gregorio e T. Arezzo, si risolse finalmente a partire. si parlò di lui come di uno degli esponenti di punta della corrente liberale in seno al Sacro Collegio - " ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] con finezza di recente David Chambers: il G. era infatti un cardinale-principe, il primo di quella che si sarebbe rivelata una serie innumerevole; era cioè un esponente di punta di quella aristocrazia italiana che veniva nella seconda metà del ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...