GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] che ne potria venire al pubblico potendosi allegare qualche punto di essa Istoria contra noi medesimi; dei mali affetti 'opera del G. si sviluppò grazie alla protezione del cardinale, decisiva nel superare gli ostacoli posti dal Senato alla ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] di Cosimo e del re di Spagna Filippo II. A questo punto, nei primissimi mesi del 1562 il G. si recò a Ginevra . al card. Alessandro Farnese da Venezia (1556-59). Lettere del cardinale Ippolito d'Este al G. e altre utili notizie sulle attività del ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] studi e a far rifiorire rapidamente i seminari della capitale sia dal punto di vista intellettuale che economico.
Nel 1809 il D. fece e per il D. la scomparsa dalla scena politica. Il cardinale, prima ancora di rientrare in sede, nel marzo del 1815, ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] della conclusione dell’anno santo, giudicato un successo sotto ogni punto di vista, giunse la sua nomina a nunzio in (1970).
Nel concistoro del 5 marzo 1973 Paolo VI lo creò cardinale, conferendogli il titolo di San Giorgio al Velabro, e lo nominò ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] De Vicariis, si pose sotto la protezione dei gesuiti.
A quel punto la questione si trasformò in una lite tra gesuiti e teatini. . Il 26 ag. 1611 si interessò della spedizione al cardinale Scipione Borghese del S. Giovanni Battista di Caravaggio. Nel ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] dialettica tra Papato e Impero trovò un unico punto di sicuro raccordo e accordo nell'irremovibile atteggiamento consenso e con il supporto di Federico I, in pieno accordo con cardinali, prelati e principi giunti a Verona da ogni parte dell'Impero. ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] un precedente (1175?) atto stipulato con l’avallo del cardinale legato Guglielmo da Pavia (o da Marengo). Il suo abbaziato il papa lo considerò, con Alberto di Vercelli, un punto di riferimento per le questioni relative alla riforma della vita ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] per difendersi da un nuovo pericolo. Un punto a vantaggio della politica portoghese del patronato era non constare in modo alcuno la di lei revocatione" (lettera del D. al cardinale A. Fabroni del 7 ott. 1697, in Sinica franciscana, V [1954], pp ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] castello del Goceano, ai confini meridionali del Giudicato. A quel punto, visto che il genero aveva ormai il controllo della situazione, il fatto che il successore di Ruggero, ossia l'ex cardinale Uberto, uomo di fiducia di Innocenzo II, scelse il ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Camerino, presso Antonio Gioioso, nel 1564 e dedicati al cardinale Alessandro Farnese.
Il primo dialogo, nel quale "si ragiona che modo vogliono essere dipinte le sacre imagini". Il punto fermo resta qui l'esigenza del decorum, declinato però ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...