COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] a Firenze L. Ruffo Scilla al segretario di Stato cardinal I. Boncompagni nei giorni in cui a Roma era XXIX (1768), col. 241; n. s., VII (1776), col. 113; Punti ecclesiastici compilati e trasmessi da S.A.R. a tutti gli arcivescovi e vescovi..., ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] gli affidò l'educazione del nipote Alessandro Albani, futuro cardinale e suo protettore assiduo, e nel 1713 gli fece non in una pura dimensione stilistico-esornativa, di fare il punto sui temi culturali ed ideologici di particolare rilevanza, e ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] . si rifugiò allora a Roma presso il suo nuovo padrone, il cardinale Ercole Gonzaga, il quale convinse il marchese a permettere il suo ritorno in quelle invettive, poiché esse documentano, anche dal punto di vista del genere letterario, uno stadio del ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] XVII s.). Inoltre, il G., divenuto presto punto di riferimento per chiunque intendesse indagare negli archivi basilicali nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale Federico Borromeo, che si trovava a Roma per la canonizzazione ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] dell'oratoria evangelicamente semplice e chiara, al punto da vietare agli studenti di imitare lo stile invio di una personalità eminente capace di influire sull'intransigenza del cardinale Giulio Mazzarino (al quale si imputava la volontà di non ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] avvelenamento, valse a riconciliare il G. con il duca Alessandro. Anzi il G. e i due cardinali fiorentini divennero il punto di riferimento degli oppositori del nuovo governo fiorentino, in maggioranza fuorusciti che, col sostegno finanziario di ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] grazie alla personalità di padre G. Genocchi era divenuto punto importante di ritrovo del movimento. Dopo la condanna ufficiale, di Roma e ne fu più volte camerlengo; vicino al cardinale vicario B. Pompilj, dal quale ebbe numerosi incarichi, fu ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] completamente rispetto a colui che lo aveva preceduto (il cardinale G.B. Dusmet, morto nel 1894) e da 250 anni e, con i suoi 38 decreti, rappresentò il vero punto d'arrivo della linea pastorale seguita dal Francica. Poi venne la decadenza della ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Giovanni Boccamazza, relativa a uno dei primi benefici del futuro cardinale. Nella stessa qualità il D. si occupò anche di Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto di vista politico. Tra l'ottobre 1266 e il febbraio 1267 il ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] città in cui fece ingresso il 6 dicembre. Fu poi creato cardinale da Paolo VI nel concistoro del 5 marzo 1973 con il titolo La persona umana e il diritto alla vita. Esso è quasi il punto di arrivo dell’analisi da lui compiuta nei primi dieci anni di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...