GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] assai scarsa. Tuttavia, che egli fosse un personaggio di rilievo, anche dal punto di vista culturale, si deduce dal fatto che Innocenzo III, quando era ancora cardinale diacono, gli aveva dedicato la sua opera De miseria humanae conditionis. D'altro ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] L'Illustrazione italiana, 17 maggio 1896, pp. 308-310; G. Grabinski, Il cardinale G., in Rass. nazionale, 16 maggio 1896, pp. 376-416; M. a cui si rimanda per ulteriore bibliogr. e messa a punto di alcuni problemi); si veda anche R. Aubert, Leone ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] quadri, libri di pregio e medaglie era nota a tal punto da essere inclusa da Giovan Battista de' Cavalieri nelle legò a membri di casa Savoia, strinse di nuovo contatti con il cardinale Alessandro Farnese, suo antico "padrone". Morì a Roma il 28 nov ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] contare sull'appoggio del principe di Eboli Ruy Gómez de Silva, del cardinal D. de Espinosa e del segretario di Stato A. Perez, che missione portoghese del D. comprendeva anche un altro punto segreto, molto importante per la diplomazia pontificia: si ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] il 14 settembre, per mandato pontificio, dai legati Umberto cardinale vescovo di Silva Candida, Pietro vescovo di Gubbio e di Civitavecchia, che era stata conferita all'abate dal padre in punto di morte; l'anno seguente si risolveva in favore di Farfa ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] ambienti cattolici dal trionfo ugonotto di Saint-Germain. Lo zelo del Bourbon arrivò al punto di proporre al B., che aveva sostenuto la necessità della residenza dei cardinali francesi a Roma e della sottomissione dei vescovi alla visita ad limina, l ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] il possesso delle reliquie di s. Clemente che costituisce un punto nevralgico per i monaci di Casauria e per il loro marzo 1170, con il quale si promuove L. al rango di cardinale diacono. Anche il Chronicon ricorda che L. dal "subdiaconatus officium ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] Nulla sappiamo circa l'esito della missione del C.; il cardinale poté comunque prendere possesso del principato nel 1565.
Il tenere più li cagnoli maschi". Il C. aveva a tal punto sparso il terrore nei monasteri di Roma che pare che alcune monache ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] una gran quantità di scritture e registri d'archivio, che il cardinale presentava al papa Paolo V.
Cesi si avvalse inoltre dell' La sua fama di erudito era ben nota a Roma, al punto di essere chiamato "oracolo de' forestieri". Tuttavia, la sua indole ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] Sisto V e teologo ed esaminatore sinodale dell'arcivescovo, cardinale G. Boncompagni. Certa è la sua stretta amicizia con dei gesuiti che lo accusarono di insegnare false dottrine, punti dalle serrate critiche che egli muoveva alle scuole italiane e ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...