CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] di Napoli. La situazione restò comunque relativamente calma finché il cardinale di Cusa rimase a Roma; dopo la sua partenza per l'arrivo di Antonio Piccolomini. Ma la situazione era a un punto tale da indurre il C. a invocare con insistenza il ritorno ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] fu designato dal re di Sardegna il 20 sett. 1784 e consacrato dal cardinale G. S. Gerdil il 2 ottobre), poi quella di Novara (designazione del dal chiostro; la concessione di indulgenze plenarie in punto di morte; la facoltà di alienare e permutare ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] intervento del Bossuet, vescovo di Meaux, fu decisivo a questo punto delle trattative. Il C. nel gennaio del 1693 si V, Venetiis 1703, p. 114; L. Cardella, Memorie stor. de' cardinali, VIII, Roma 1794, pp. 32 s.; P. Richard, Origines et developp. ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] di S. Maria dell'Anima dieci giorni più tardi per mano del cardinale camerlengo L. Altieri. Nell'aprile 1858 il F. avviò la prima abbienti; curò personalmente il programma di studi sino al punto di presenziare sempre agli esami e per esso scrisse un ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] dei vicari apostolici da essa inviati in Cina. Un punto a vantaggio delle tesi portoghesi si ebbe allorquando papa non constare in modo alcuno la di lei revocatione" (lettera al cardinale A. Fabroni del 7 ott. 1697, in Sinica franciscana., V ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] diocesano monsignor Vincenzo Torre, era dedicata dal B. al cardinale Lorenzo Casoni. Le prime persecuzioni degli avversari, se portano B. che la verità dei fatti - egli, in punto di morte, avrebbe ritrattato le proprie convinzioni, accettando " ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] di Bonifazio VIII, egli era camerario del nipote del pontefice, Benedetto Caetani, cardinale dei SS. Cosma e Damiano. Gli incarichi aumentarono d'importanza, oltre che dal punto di vista della remunerazione come nel caso di Blockley nella diocesi di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] elezione, il 7 genn. 1566, del pontefice Pio V (il cardinale domenicano e protettore dell'Ordine Michele Ghislieri) gli consentì di spostare Campeggi, che però morì prima di partire. A quel punto il G., che vantava buoni rapporti con la Spagna, ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] peso equivalente, ma più corretto dal punto di vista della disciplina ecclesiastica, al Mongitore, I, Panormi 1733, p. 467; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, p. 26; J. Vicens Vives, Fernando II de Aragón, Zaragoza 1962, ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] Del Mare, che ne attenuò i toni in qualche punto. Il Trattato ebbe varie edizioni negli anni successivi e il giansenisti liguri, I-III, Firenze 1941, ad ind.; Lettere di vescovi e cardinali a Scipione de’ Ricci (1780-1793), a cura di C. Lamioni, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...