MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] generale dei conventuali dal 1464 al 1469. Alle figure di cardinali protettori lo collega la letteratura dell'Ordine: il Bessarione ( reggente della Penitenzieria lo abbia coinvolto al punto da distoglierlo da scritti impegnativi. Sbaraglia avanza ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] periodo si trovava a Reims. Ben presto divenne anche un importante punto di riferimento per le più svariate pratiche da sbrigare a Parigi.
novero degli avvocati più affermati di Roma e Pietro divenne cardinale.
Il 14 maggio 1818 il L. si unì in ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] guadagnar la chiesa Brundusina" (Šusta, III, p. 420). La campagna delle calunnie giunse al punto che si rese necessario un preciso ordine ai legati, richiesto al papa dal cardinal di Lorena, per cui si doveva far "buon viso" al B. e fargli intendere ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] in stato d'accusa per fabbricazione di prove false dei due religiosi che lo avevano emesso. Intervenne a questo punto la decisione del cardinale Barberini, per cui M. veniva deposto dalla carica di definitore generale e privato della "voce" attiva e ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] aveva preparato e mandato a effetto la sua visita. Su questo punto le testimonianze sono concordi: subito dopo la sua morte, per 1584; C. Bascapè, Vita e opere di Carloarcivescovo di Milano cardinale di S. Prassede, Milano 1965, ad nomen;F. Ughelli-N ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] giuridico-teologiche, già note a Roma grazie alla collaborazione con il cardinale Trevisan, non sfuggirono a Pio II, che lo chiamò a sé di grande diffusione grazie alle edizioni a stampa: al punto che lo si può definire uno dei giuristi più ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] antipapi Pasquale III e Callisto III, Benevento costituì infatti un punto di riferimento per il pontefice, che nel 1167 fu L., fidando sulla intercessione di Alessandro III, del cardinale ostiense Ubaldo, di Rainolfo arcidiacono e di Nicolò giudice ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] ufficiale, e il 10 apr. 1747 fu nominato da Benedetto XIV cardinale col titolo di S. Maria sopra Minerva (20 novembre) e il gioco è andato sì male, che si è perduto tutto in un punto", che "in somma oportet me minui, illum autem crescere con parità di ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] 3 marzo al 6 luglio 1621 mantenne una corrispondenza con il cardinal nipote di Gregorio XV, Ludovico Ludovisi. Nel corso del mandato nunzio, il L. fu fatto segno di violenti attacchi, al punto che il 7 nov. 1622 chiese di tornare a Roma, lasciando ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] ex novo monasteri femminili. Riuscì a mettere a punto un'efficace strategia di intervento sui rituali collettivi delle eccessivo rigore e abuso dell'autorità apostolica. Incitato dal cardinale Marcello Cervini e deciso a difendere l'onore della sua ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...