ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] maggio 1556 fu mandato a Meldola (Forlì), dove il cardinale Rodolfo Pio di Carpi, che desiderava farlo vicario generale della mostra di pensare a una frequenza quotidiana. Un altro punto che lo allontana dalla pratica devozionale del tempo consiste ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] di esuli italiani, e si rivolse al primate cattolico e futuro cardinale N.P. Wiseman, che interessatosi al caso, ottenne da papa entusiasmo con cui era stato accolto il papa liberale, al punto che nel giugno del 1849, nelle pagine del periodico, ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] , di ridare prestigio al nunzio, superando così il punto di rottura, lasciato dalla partenza dell'Amalteo, e parente, l'A. fu nel 1627 nominato coadiutore del cugino cardinale Ludovico Ludovisi, arcivescovo di Bologna. Rinunziò perciò al vescovado di ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] corso della sua opera pacificatrice il frate venne a un certo punto a scontrarsi con gli interessi di Bernardo di Rolando Rossi, notevole figura del partito guelfo, cognato del cardinale Fieschi (il futuro Innocenzo IV), e rileva come le simpatie del ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] fu fatto vescovo di Scala in Campania e pare sia stato sul punto di essere inviato in Germania per un incontro con i luterani fu ricevuto con grandi onori e gli fu offerto il cardinalato, sembra su suggerimento del gesuita P. Bobadilla, ma il ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] Andrea Soffiani, poté riscattarsi il 28 maggio 1654. A quel punto, essendo morto nel frattempo l’arcivescovo di Naxivan e non seguita dalla consacrazione, il 4 luglio, da parte del cardinale Marco Antonio Franciotti. Tutto ciò non solo per ambizione ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] ma il suo contegno non cambiò e anzi giunse a tal punto di indifferenza e di disobbedienza verso gli ordini e le istruzioni disobbedienza, e finalmente, nonostante l'opposizione dei cardinali zelanti, fu creato cardinale con il titolo di S. Pietro in ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] stimolavano questo tipo di studi. Tra il giugno 1547 e il febbraio 1548 il G. fu punto di riferimento dello scambio epistolare fra i cardinali M. Cervini (il futuro Marcello II) e G. Sirleto (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 6177), entrambi ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] , in Piemonte, la stessa in cui da alcuni mesi era detenuto il cardinale B. Pacca.
Il M. restò in prigione tre anni, dopo i all'abrogazione delle leggi sulla manomorta.
Più volte sul punto di essere interrotti per le incomprensioni tra il delegato ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] della colpa era estranea al pensiero della Chiesa primitiva, al punto che lo stesso Agostino l'aveva esclusa fino al 397: e Buonaiuti in forza dell'art. 5 del concordato.
Creato cardinale da Pio XII col titolo di S. Maria della Vallicella ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...