DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] il 14 luglio 1632. Suoi fratelli furono Marcello (in seguito cardinale), Giacomo Maria (anch'egli religioso), Giovanni Battista; sue sorelle fedele all'alleanza spagnola, o cercava un nuovo punto di riferimento nell'imperatore, alcuni personaggi e ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] l'elezione tenutasi tra i tumulti, avevano imprigionato Alessandro e i cardinali prima in Vaticano e poi a Trastevere. Il F. ottenne fra le roccaforti dei Frangipane era da sempre il punto di riferimento spirituale della famiglia, come attesta anche ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] Toscana. Nel frattempo Maria di Carsix aveva rivelato, in punto di morte (1345) il segrete dello scambio dei due Neri d'Andrea Beccarini. In Avignone ottenne un colloquio con il cardinal penitenziere, Francesco da Todi, che, a sua volta, ne informò ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] la sua forza di conversione. La vicenda può a questo punto chiudersi: Granata è conquistata e il re moro convertito.
nominato segretario di Stato e con questa carica, al seguito del cardinale Rinaldo d'Este, si recò a Roma, dove si trattenne dal ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] al clamoroso intervento nella competizione elettorale del cardinale Francica Nava, arcivescovo di Catania. Alla Camera nella seduta del 14 luglio 1923. Su di lui il fascismo puntò per consolidarsi in Sicilia: nell'aprile 1924 egli appariva "elevato ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] nella vita pubblica senese.
Quando nel 1522 la morte del cardinal Raffaele Petrucci riaprì la crisi endemica senese, ponendo il problema della successione, il B. puntava ormai decisamente sulla politica per il rilancio delle fortune della sua ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] diverse argomentazioni sottolineava in merito a questo punto come la vicenda riguardasse due monaci Storia di Anagni, Roma 1889, p. 14; G. Ceccacci Casali, L. cardinale Patrassi de G., Frosinone 1902; P. Zappasodi, Anagni attraverso i secoli, Veroli ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] Lunensis.
La brillante carriera di Filippo vescovo di Bologna e cardinale consentì ai C. di aspirare ad incarichi al di fuori prima adibite a pascolo, venivano ridotte a coltura, al punto che nel 1543, come risulta da un'autorizzazione emessa dal ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] l'ospedale di S. Cristoforo presso Chiavari; Guglielmo, che divenne cardinale; Ugolino, Tedisio, Enrico. Per il Federici avrebbe avuto inoltre due l'antico ruolo in Genova e di presentarsi come punto di riferimento per il partito guelfo, il F. ebbe ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] 1640 per il duca di Ferrandina; nell'aprile 1643 per il cardinale di S. Cecilia. Nell'ottobre 1632 la sua casa genovese fu e avendo Vittorio Amedeo ratificato il lodo. Ma a quel punto furono i negoziatori sabaudi a trarsi indietro; gli incontri ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...