CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] II concesse loro protezione, e procurò l'assistenza del cardinale Commendone, che si fece intercessore presso Pio V. Il medesimo mal fine che ha fatto il fratello". Pare che a questo punto la famiglia spingesse per il viaggio a Roma.
Ma il 17 dic ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] , era il più importante porto dell'Italia centrale, al punto che le era stato precluso, dalla potente e ricca Venezia anni fra la sua famiglia e il legato pontificio della Marca, il cardinale G. Condulmer, futuro papa con il nome di Eugenio IV. I ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] la mano di C. per Ferdinando Gonzaga. Costui era stato creato cardinale da Paolo V nel 1607. Il 6 genn. 1616, dopo aver nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze.
Fitto e interessante dal punto di vista umano il suo carteggio (in Archivio di Stato di ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] volle ottenere? -un prestito di 30.000 ducati da parte del cardinale Zen). Il 13 sett. del 1500 fu eletto podestà di Cremona: consigli della Repubblica, sempre intransigente nella difesa dei suoi punti di vista e aspro nel giudicare la condotta degli ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] Provvigioni e Riformazioni diverse, 30 genn. 1452), il cardinale legato Bessarione gli confermava la carica vitalizia di arcidiacono egemoniche fra Veneziani e Visconti, giunte allora a un punto decisivo. In tali incarichi il C. fu riconfermato negli ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] la città aveva dovuto fronteggiare una lunga carestia - fu nominato cardinale. Con il suo appoggio nel 1516 e nel 1519 il Ercole, contiene annotazioni che arrivano fino al 1530. Dal punto di vista della cronaca, particolare rilievo è dato agli ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] riuscì a salvare la vita, specie per l'intercessione del cardinale Giovanni Gaetano Orsini (il futuro Niccolò III), i cui due catturato da Ruggero Lauria: l'A. entrò allora in Abruzzo e puntò verso la sua contea di Alba, ma fu fermato presso la rocca ...
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GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] esperimenti alla fine di maggio, probabilmente durante la permanenza del cardinale Leopold Kollonitsch, e poco dopo li ripeté a Vienna alla sue proposte di riforma. Aveva intravisto però il punto di partenza nei cambiamenti del 1687, quando la corona ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] che, riguardo alla sua presenza, si fosse trascesi a tal punto, fece sì che si procedesse con molto rigore nei confronti dei tempo prima del tentativo rivoluzionario, a suo zio, il cardinale Marcello d'Aste. Dallo Stato della Chiesa il C. passò ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] di vicecancelliere di Savoia nel 1444, che segnò il punto culminante della sua carriera. In questi anni, nei quali si segnalò in quest'ultimo periodo della sua vita. Quando il cardinale Aleman, delegato dal concilio di Basilea, venne a proporre la ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...