"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] di proto dei procuratori, Vincenzo non sarà mai chiamato; talché, poi, non stupisce che la soluzione adottata pel puntocritico della sutura tra Libreria e Procuratie non corrisponda affatto a quella indicata nel disegno del Louvre, e nemmeno a ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] .
Gli anni del confronto (802-807)
Un puntocritico era stato presumibilmente toccato a proposito del vescovato di non è il solo (280). Così si tende spesso a cercare il punto d'avvio della nuova realtà, la circostanza in cui le cose cambiano, ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] le dita e le vertebre cervicali. Tutte le leve hanno un proprio puntocritico, prima del quale l'aggressore può ancora riuscire a liberarsi, mentre una volta che il punto limite sia stato raggiunto l'aggressore è costretto a lasciare la presa perché ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] una forza eminentemente mobile costituita in larga misura da compagnie di cavalleria, pronte a trasferirsi in qualsiasi puntocritico, poneva in particolare rilievo la funzione del controllo centrale. Se inizialmente gli incaricati di ispezionare ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] accumulazione lenta di cambiamenti dapprima perlopiù insensibili, il cui effetto diviene tutt'altro che impercettibile oltre un certo puntocritico. Se si paragonano fra loro grandi estensioni di tempo, si trova che il ritmo di cambiamento, sia nell ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] contenuti politico-culturali in cui il senso di una comune patria pare comporsi nella stessa pedagogia ciampiana. Un puntocritico di rilievo, a questo riguardo, risiede nella tesi ciampiana della ‘continuità storica’ della nazione italiana. Sia nei ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] tr. it., pp. 88-89). Secondo questo paradigma, la nascita della cultura può essere descritta come il raggiungimento di un puntocritico che non pone da parte la natura, ma determina al suo interno un livello dotato di sue caratteristiche, di fattori ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] processo ebbe inizio principalmente con Beda, fece un passo in avanti nell'epoca carolingia e raggiunse un puntocritico nell'XI sec., quando qualcosa che potremmo chiamare computo 'naturale' divenne chiaramente una branca dell'astronomia, mentre ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] italiana e perfino Oltralpe, si rileva uno spunto, una ripresa più o meno diretta e consapevole dall’arte di Giotto.
NOTE
1 Per il puntocritico sugli aspetti biografici relativi all’artista si veda M.V. Schwarz, Poesia e verità: una biografia ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] per quanto possibile il carattere cattolico del paese e, individuando nell’introduzione della legge sul divorzio il puntocritico del nuovo corso politico, chiamarono i fedeli a una decisa lotta per la salvaguardia del valore cristiano della ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...