Ornstein Donald Samuel
Ornstein 〈òrnstain〉 Donald Samuel [STF] (n. New York 1934) Prof. di matematica pura nell'univ. di Stanford (1960). ◆ [FML] Equazione, o legge, di O. e Zernike: riguarda le correlazioni [...] a lunga distanza fra fluttuazioni di densità in vicinanze del puntocritico liquido-gas: v. liquidi molecolari: III 433 b. ◆ [PRB] Operatore di O.-Uhlenbeck: v. diffusione, teoria della: II 171 d. ◆ [PRB] Processo di O.-Uhlenbeck: v. limite centrale, ...
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Mathias Emile-Ovide-Joseph
Mathias 〈matià〉 Émile-Ovide-Joseph [STF] (Parigi 1861 - Clermont-Ferrand 1942) Direttore dell'Osservatorio geofisico di Puy de Dôme, prof. di fisica e di meteorologia nell'univ. [...] di Tolosa e poi in quella di Clermont-Ferrand. ◆ [TRM] Legge di M.-Cailletet: la densità media ρ di un liquido è una funzione lineare della temperatura T; rappresentando ciò nel piano (ρ,T), si ha una retta che passa per il puntocritico. ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] , la rivista Primo tempo mentre attendeva a studî di matematica, giurisprudenza e finalmente lettere. Alla sua vocazione di critico contribuì l'esito infelice del suo tentativo narrativo del 1926, Amedeo e altri racconti, che dispiacque a Svevo, pur ...
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Critico e scrittore italiano (Casalincontrada 1863 - ivi 1928); prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Genova (1891), passò all'univ. di Roma per insegnarvi dapprima (1905) la letteratura [...] di un ideale umanistico della cultura sempre legata alla concreta storia. La sua rivista La cultura e il gruppo di studiosi che vi faceva capo rappresentarono, specie nel decennio 1920-30, un importante punto d'incontro tra filologia e crocianesimo. ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] contemporanei (Il santo assassino, 1991). Del 1991 ancora il romanzo Il super-baby, che racconta un parto dall'insolito punto di vista del nascituro. Nel 1996 viene invece pubblicato Mai visti sole e luna, parabola feroce su una civiltà contadina ...
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Critico letterario (Anita, Iowa, 1881 - Dunewood, Michigan, 1926); studiò a Harvard dove subì l'influenza di I. Babbitt e altri cosiddetti nuovi umanisti, come si può vedere nelle opere Matthew Arnold [...] nel 1924 quale direttore del supplemento letterario del Herald Tribune. Del resto S. cominciò presto a modificare le sue idee, al punto da alienarsi, con i suoi giudizî positivi su S. Lewis e T. Dreiser, i vecchi alleati del nuovo umanesimo. Tra i ...
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Critico e poeta statunitense (Chicago 1900 - Palo Alto 1968). Considerato esponente del New criticism, si è mosso in realtà secondo un'autonoma linea di giudizio, privilegiando il punto di vista morale [...] nell'arte e trovandosi spesso in contrasto con le opinioni dominanti (Primitivism and decadence, 1937, Maule's curse, 1938, e The anatomy of nonsense, 1943, poi confluiti nel vol. In defense of reason, ...
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Critico letterario e poeta cèco (Kolín 1883 - Praga 1938). Alla letteratura tedesca, che insegnò all'univ. cèca di Praga, dedicò numerosi studî (Zu Kleists Guiscardproblem, 1912; monografie, in cèco, su [...] Kleist, Heine e Nietzsche) e traduzioni (Faust, 1928). Un senso di angoscia e una ricerca costante di un punto d'appoggio caratterizzano le sue liriche (Ozářená okna "Finestre illuminate", 1915; Peřeje "Cateratte", 1931). ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] civiltà e il suo umanesimo sono per la F. il punto di partenza di una rivoluzione culturale. Le guerre d’Italia, della grandezza dell’uomo, esistenzialisti ante litteram. Il romanzo della critica sociale e del costume si afferma con H. Barbusse, L. ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] sua diffusione, alla successiva storicizzazione di R. Salvini e all’atteggiamento critico di C. Brandi e di L. Grassi, che tendono a storico-culturale di artisti e committenti; la messa a punto teorica di un vero e proprio metodo iconologico si deve ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...