Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] anche nel primo periodo anticipatori delle future correnti di pensiero, quali, per es., J. Rae, critico di A. Smith e iniziatore dell’orientamento che trova il suo punto d’arrivo negli studi sulla teoria dell’interesse di I. Fisher e W. Senior Nassau ...
Leggi Tutto
Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] di problemi di tipo militare quali, per es., il puntamento di artiglierie contro bersagli aerei in rapido movimento, il funzionale orientandosi verso soluzioni che consentano di escludere componenti critici di una catena a favore di altri più sicuri, ...
Leggi Tutto
Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] una «macchina da guerra contro l’Ancien régime». Da questo punto di vista, costituì uno dei contributi più significativi al pensiero filosofico e politico, alla critica economica, religiosa e sociale dell’Illuminismo, e uno dei fattori essenziali ...
Leggi Tutto
Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] che fanno di un oggetto un’unità coerente sia dal punto di vista del produttore sia dell’utente. Poiché, mentre problemi estetici posti dalla civiltà delle macchine venne dall’atteggiamento critico rivolto all’industrialismo da W. Morris, il quale ...
Leggi Tutto
Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] quindi il sistema non è integrabile. Non meno importanti, anche dal punto di vista astronomico e cosmologico, le sue ricerche sulle figure di tesi dell'intuizionismo di L. E. Brouwer; critico dell'idea cantoriana dell'infinito attuale e dell' ...
Leggi Tutto
Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] Rousseau e di Smith, la sua fama è legata soprattutto alla critica svolta, in Qu'est-ce que la propriété?, alla proprietà privata potenziamento delle funzioni dello stato lo ha posto come punto di riferimento, soprattutto in Francia, delle correnti ...
Leggi Tutto
Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] latini, si è posto il problema dell'originalità rispetto ai modelli greci. Da questo punto di vista, P. è uno degli scrittori antichi più studiati; la critica plautina, che presenta molte difficoltà e problemi, è stata una delle più fruttuose di ...
Leggi Tutto
Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] una rigorosa giustificazione teorica del laisser faire. S. criticò infatti aspramente tutti gli ostacoli concreti che si del lavoro e dello scambio fornita da S. rappresenti il punto di partenza della scuola economica "classica", che doveva avere ...
Leggi Tutto
Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] H. Abel) si deve l'introduzione del rigore, dello spirito critico nei fondamenti dell'analisi infinitesimale: così che, anche per quest' cui si distribuiscono gli sforzi nell'intorno di un punto del sistema, e a lui risalgono le equazioni fondamentali ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] 7a divisione corazzata che, dopo lo sfondamento sulla Mosa, puntò direttamente su Abbeville, dividendo in due l'esercito francese. Nel corso della guerra R. era diventato sempre più critico nei confronti della politica di Hitler che, dopo l' ...
Leggi Tutto
critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...