Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] , che si integra nei gruppi, e con i gruppi, che costituiscono i suoi punti di riferimento" (p. 940).
Alla luce di questo quadro, estremamente variegato e ecc.; le seconde, invece, sono assai più critiche, e affiancano alla televisione la lettura dei ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] istituzionalizzate. È tuttavia legittimo chiedersi sino a che punto la società aperta possa accogliere al suo interno etnie bagaglio di informazioni e, soprattutto, con un adeguato spirito critico.
Di segno opposto sono le prognosi sul futuro della d ...
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PANTALEONI, Maffeo
Anna DEL BUTTERO
Alberto DE STEFANI
Economista, figlio del precedente, nato a Frascati il 2 luglio 1857 da madre inglese, morto a Milano il 29 ottobre 1924. Dopo aver compiuto gli [...] economia". Quest'affermazione è il portato di un laborioso travaglio critico: processo di revisione di metodi e di dottrine oltremodo fruttuoso della teoria dei salvataggi, guardati soprattutto dal punto di vista della distribuzione dell'onere del ...
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UNIONE EUROPEA.
Marco Maggioli
Lucio Caracciolo
– Demografia e geografia economica. Storia. La crisi dell’eurozona. La guerra in Ucraina. La pressione da Sud. La sfida del prossimo decennio. Bibliografia
Demografia [...] di occupazione generale nel 2013 sia risultato di 1,6 punti percentuali inferiore rispetto al 2008, nove Stati hanno mostrato un Lucio Caracciolo. – Il decennio 2006-15 è stato il più critico per l’U. E. dalla nascita delle Comunità Europee negli ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] Sēklas sniegā ("Il seme nella neve", 1990); dalle pagine critiche e pubblicistiche di Paša austs krekls ("La camicia tessuta da traspare con più evidenza l'importanza da lui assunta come punto di riferimento culturale, una cui riprova è il gulag ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] concetto è prettamente tradizionale; e infine, per quanto concerne la critica delle fonti, ci si trova ancora di fronte, spesso, a Dio e di natura; ed è indivisibile. Certo a questo punto l'equivoca confusione fra la sovranità e la forma concreta di ...
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I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. [...] panorama audiovisivo – hanno contribuito in questo senso a fare della c. c. una forma di discorso fecondo dal punto di vista critico e capace di intercettare i cambiamenti in seno alla settima arte. Le divisioni formali della c. c. rispondono invece ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] secondo nelle due settimane seguenti. Sono i suoi estremi punti di arrivo; lo rivelano in tutto il mondo, Il teatro di L. P., ecc., Torino 1929; A. Galletti, Teorie di critici ed opere di poeti, Aquila 1930; A. Mortier, Études italiennes, Parigi 1930 ...
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TREITSCHKE, Heinrich von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato a Dresda il 15 settembre 1834, morto a Berlino il 28 aprile 1896. Di famiglia protestante, crebbe in un ambiente militare. Studente a Bonn [...] . Lanciò allora epigrammi contro il nuovo governo, criticò la politica scolastica insorgendo in difesa della scuola Historische Zeitschrift.
Si fa torto al Tr. giudicandolo dal punto di vista strettamente scientifico. Nulla di più ripugnante al ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] del libro. Se non che accanto agli elogi non mancarono le critiche aspre e violente: fra gli zelatori del vecchio regime si distinse . Il suo libro Dei delitti e delle pene segna il punto di partenza della moderna storia del diritto penale, poiché in ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...