EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] , nei lavori di maggior impegno, fu stretta al punto che non è possibile distinguere l'apporto individuale; pertanto sedette alla Consulta nazionale; svolse intensa attività di critico, pubblicando numerosi articoli; si impegnò nel Sindacato italiano ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] intuizioni estetiche, ebbero notevole influenza sugli sviluppi degli studi critici dell'arte e sull'arte medesima in Italia dopo tutta l'armoniosità e dotandolo in pari tempo dal punto di vista scenotecnico in modo che potesse corrispondere all' ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] stereoscopia su vetro, usando macchine di tipo amatoriale messe a punto all'inizio del secolo da case affermate come la Richard Progresso fotografico, 1911, p. 316) e le lodi della critica contemporanea per l'originalità delle vedute, oltre che per l ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] di s. Domiziano e di s. Meingoldo. A seguito dello studio critico degli scritti di questo cronista (Kurth, 1910) è emersa tuttavia la a Godefroid.Nel novero delle opere che dal punto di vista stilistico si ricollegano più strettamente a queste ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] al culmine di alcuni gradini finti, attraverso un punto di vista molto ribassato. Nella volta a botte , CLI (1993), pp. 196 s.; E. Bordignon Favero, Giovanni Battista Volpato critico e pittore, Treviso 1994, pp. 151, 161; R. Pallucchini, La pittura ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] dell'enfasi "barocca".
In conseguenza di questo particolare punto di vista, le fonti letterarie tacciono quasi interamente delle influito sul nostro giudizio. In quella impostazione critica della cultura letteraria del tardo ellenismo non sarà ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] sulle rotaie) di Abel Gance, sul quale scrisse un breve saggio critico, in cui metteva in luce il valore plastico di certe parti del elementi di una nuova teoria della visione. Da questo punto di vista ‒ in rapporto con altri film dell'avanguardia ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] codice, generalmente attribuito al sec. 5°-6°, al punto da renderne problematica la collocazione nel panorama delle scuole risolutivo in proposito, dando fra l'altro origine al nome critico dell'artista. Tuttavia pochi anni più tardi, nel tornare ...
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Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] e con la fuga dalla civiltà di Paul Gauguin che si ha la vera esaltazione dell’arte primitiva. A questo punto anche i critici cominciano a studiare con interesse il fenomeno dei pittori naïf, visti come primitivi moderni.
I pittori del Sacro Cuore ...
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ASPERITAS
S. Ferri
Termine tecnico della retorica per indicare una lexis o compositio piena di movimento, di ineguaglianze, di espressioni rudi e forti valorizzate da altre più lisce e molli (Seneca, [...] termine (τραχύς, asper, ecc.) passa poi nel linguaggio critico delle arti belle, specialmente nella musica, ma anche nella plastica , per la musica, Aristotele (Probl., 19, 49), sostiene il punto di vista che il canto, il melos, di natura sua molle, ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...