DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , nov.-dic. 1919, pp. 15-19): mentre metteva a punto la tecnica "antica" della tempera, eseguì nei musei, tra la quest'ultima città nella casa dello zio Gustavo, oppure presso il critico d'arte Giorgio Castelfranco, che fu tra i suoi primi sostenitori ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] auspicato ritorno al regime dei partiti potesse realizzarsi. Tipica, da questo punto di vista, la posizione del C., in ciò d'accordo con C. firmatari di un ordine del giorno critico riguardo alla scelta dinazionalizzare l'energia elettrica.
Contribui ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] anglosassone, che lo condusse ad aderire, pur con molte critiche e riserve, al radicalismo italiano. Stabilì la sua residenza Al D. venne affidato l'incarico di esporre il punto di vista tecnico-bancario della rivista, con articoli pubblicati nel ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] quello in cui furono pubblicate, avendo però nel 1739 un punto di riferimento interno obbligante, almeno per il primo tomo che feu qui l'a fait naître" (cfr. in R. Longhi, Proposte per una critica d'arte, in Puragonc, I [1950], 1, p. 12).
Ebbene, è ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] durante gli anni del fascismo da Ferdinando Ballo, critico musicale aperto alla modernità, pianista, fondatore della (1980).
Nel frattempo, nel campo della musica registrata, mise a punto lavori di rilievo, come Per la dolce memoria di quel giorno ( ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] accusavano di clericalismo, di essere un "ministeriale sfegatato ed in certi punti anche quasi un codino" (V. Candiani da Pordenone, 17 nov principi morali lo condusse ad assumere atteggiamenti di critica radicale e a formulare, contro il consiglio di ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] per le febbri sono parsi sensati e utili anche a critici moderni. Nella Appendice sulla febbre in comune, aggiunta al della loro fisiologia. Egli ebbe in mente sin dall'inizio come punto focale del suo lavoro il tema de motuanimalium, inteso non più ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Romana diede al D. ragione su di un punto a lui particolarmente caro: implicava cioè la fine di Capolago. Uomini, vicende, tempi, Milano 1931; Id., Le edizioni di Capolago. Storia e critica, Milano 1934, pp. 59, 101, 108 s., 127, 162, 176, 178, 195, ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] carattere fascinoso e non facile, ma apprezzò Federico al punto da promuoverlo al ruolo di aiuto-regista per il successivo ragazzini asa nisi masa; e poi il caos del cinema, i critici da impiccare, le donne da domare (il Marcello della Dolce vita ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] avere quasi perso la vista, trovò la colonia in condizioni critiche: al Roldán si era aggiunto anche un altro avventuriero, Alonso in modo particolare quella del C., la più malandata) da punta Caxinas (l'attuale capo Honduras) sino al capo Gracias a ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...