ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] capacità di elaborazione non comuni ed una sensibilità critica che lo rendono partecipe di quel rinnovamento metodologico
In questa specifica prospettiva, che vede in Donato Donati il punto di riferimento ideale di un impegno dalla cattedra, è anche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] era opportuno temperare l’onnipotenza. Di qui alla critica della codificazione francese il passo era breve. L’analisi dello Stato per l’attuazione dei propri fini, al punto che l’amministrazione completava la costituzione. Citando Wautrain Cavagnari ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] 1981 e 1989; Cipriani 1991 e 2006). Ormai divenuto punto di riferimento nel campo della procedura civile, pubblica nel 1906 Tarello 1989) . Non a caso Chiovenda svolge una lettura critica delle dottrine giusliberiste – che vede come un «irrequieto e ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] giudiziario, nel gennaio 1974, del tribunale ecclesiastico di Roma, non esitò a criticare pubblicamente, alla presenza del cardinale vicario Poletti, dal punto di vista giuridico, l'assetto normativo del matrimonio canonico. Un settimana dopo, nel ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] "una gran brama di dir cose nuove prive di fondamento" (Riv. critica delle scienze giuridiche e soc., II [1884], pp. 57 ss.). il 1910: in quell'anno egli stesso intende fare il punto sul suo magistero civilistico ripubblicando a Milano, in due volumi ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] contrarre matrimonio. Pompedda lo qualificò dunque un punto di arrivo tanto della dottrina quanto della disamina dell’Instrumentum laboris in cui, tra le altre cose, criticò l’ipotesi di attività di formazione per i vescovi poste in essere ...
Leggi Tutto
MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] maturo. Lo statuto è infatti qui presentato come il felice punto d'incontro tra "le due grandi forze ideali e politiche Al contempo, il M. maturò un atteggiamento sempre più critico nei confronti del sistema politico italiano così come esso si era ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] diritto longobardo avesse subito o stesse subendo (onde, da questo punto di vista, il trattato di B. assume, ai nostri al Leicht, di affrontare in modo originale il problema critico del testo dell'apparato di Carlo tramandatoci esclusivamente dall ...
Leggi Tutto
AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] , A. Solmi e A. Grandi; da quel punto privilegiato egli contribuì, con altri, ad assicurare elementi di reperibilità degli strumenti adottati nel periodo precedente. L'A. criticò, infatti, le tesi che sostenevano l'incostituzionalità dell'uso ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] l'identificazione di corrispondenti e la messa a punto di contesti specifici e della cronologia, la Frammenti politici di Antonio Labriola con una postilla bibliografica, in Giornale critico della filosofia italiana, LXXII [LXXIV] (1993), pp.473- ...
Leggi Tutto
critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...