Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] una funzione terapeutica nei confronti della ‛pazzia dell'utopia', viceversa la critica dell'ideologia può essere condotta solo da una coscienza capace di guardare a se stessa dal punto di vista eccentrico proprio dell'utopia.
Il ruolo centrale dell ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] inettitudine all'intrigo; negli alti prelati dell'Ordine, punti da gelosia, trova i suoi più insidiosi e , Poetica e poesia di T. C. Milano 1969; A. Leone de Castris, C. critico di Dante, in Studi in onore di A. Corsano, Manduria 1970, pp. 405-419; ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] a quella degli psichiatri che ne ripresero le dottrine. Ma su questo punto torneremo più avanti. Infine, tra il 1920 e il 1950 gli psichiatri del 1945 è limitata a qualche rara ma penetrante critica di scritti di Meinong, Husserl, Pfänder e Heidegger ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] scienze naturali di quanto generalmente non si ritenesse fino a poco tempo fa; il che giustifica forse il punto di vista critico che ‟la nostra intuizione logica non si spinge molto lontano" (K. Popper). Una particolare sfida ha rappresentato anche ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ebbe a dire un secolo dopo: ‟L'inizio della critica è la critica della religione"); la speranza di poter mai attenuare il In primo luogo si fece sempre più chiaro che in nessun punto della storia osservabile c'è qualcosa di permanente o che rivesta ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] considerevole, e la coerenza della presentazione dimostrano fino a che punto Platone prendesse sul serio questi accenni.
Questo atteggiamento è evidente soprattutto per quanto riguarda la critica della tradizione, vale a dire del mito, dove Platone ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] totalità è vuota. Invece, che esso sia divisibile fino a un certo punto e non oltre sembra una finzione; infatti (r) fino a quale limite ; nel Libro IV della Fisica si dedica infatti alla critica dei paradossi zenoniani, e in tutto il resto dell’opera ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] un modo nuovo di valutare la pubblica opinione, assai più critico e assai più pessimista.La ferma difesa della libertà di stampa l'importanza del livello dei leaders di opinione locale: un punto di passaggio e di intermediazione che è stato per lungo ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] p. CXLIII; II, pp. 88 s.), faceva di nuovo il punto sul suo lavoro, comunicandogli di aver già tradotto ventitré dialoghi e di La medicina astrologica e la sua teoria. M. F. e i suoi critici contemporanei, Roma 1977; C. V. Kaske, M. F. and the ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] mai sottoposto questo modello delle classi a un severo esame critico, nonostante i suoi ovvi limiti. Uno di questi limiti è sono destinate a permanere in un ambito così delicato dal punto di vista morale e politico come l'analisi delle classi. ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...