stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] , vr=v/vc, Tr=T/Tc, dove pc, vc, e Tc sono la pressione, il volume molare e la temperatura termodinamica del puntocritico di una sostanza pura: v. gassoso, stato: II 834 e) mostrano un identico scostamento dalle condizioni di gas perfetto; si rivela ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] ₁-r₂|→∞, al quadrato ρ2 della densità. La funzione h(r) = ρ(r₁, r₂)-ρ2 si dice funzione di c. troncata a due punti. Nei sistemi a puntocritico normale questa funzione è una funzione che si comporta, per r→∞, come r-(d-2+η) se d è la dimensione dello ...
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esponente
esponènte [Der. del part. pres. exponens -entis del lat. exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre" e quindi "mettere in evidenza"] [LSF] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, [...] una grandezza termodinamica in funzione di altre in vicinanza di una transizione di fase, cioè in vicinanza di un puntocritico: v. esponenti critici. ◆ [CHF] E. di idrogeno, o di acidità: lo stesso che pH. ◆ [ALG] E. di una potenza: il numero, posto ...
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volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] v. di una soluzione binaria e il v. del solvente puro a una data temperatura. ◆ [FML] V. critico: quello occupato da una mole di una sostanza al puntocritico. ◆ [OTT] V. di modo: v. risonatore ottico: V 51 b. ◆ [MCF] V. di spostamento: lo stesso che ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] , a grande distanza, funzioni omogenee; questa proprietà è di solito caratteristica di un sistema in equilibrio al puntocritico. ◆ [CHF] I. di un sistema eterogeneo: la condizione nella quale la varianza del sistema, valutata secondo la ...
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lunghezza di correlazione
Mauro Cappelli
Misura dell’intervallo nel quale le fluttuazioni in una regione di spazio risultano influenzate da (correlate con) quelle in un’altra regione. Due punti che [...] ovvero scorrelate. Sperimentalmente, si dimostra che la lunghezza di correlazione diverge in corrispondenza di un puntocritico. Ciò significa che punti molto lontani fra loro risultano correlati, ovvero che le fluttuazioni a grande lunghezza d’onda ...
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percolazione
percolazióne [Der. del lat. percolatio -onis, da percolare "filtrare", comp. di per- e colare] [FTC][MCF] Passaggio lento di un liquido attraverso un solido filtrante, come accade naturalmente [...] , per attuare certe interazioni tra liquido e solido (adsorbimento, scambio ionico, depurazione biologica, ecc.): v. percolazione. È cosa diversa dalla semplice filtrazione. ◆ [MCS] Probabilità e puntocritico di p.: v. percolazione: IV 493 c, f. ...
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Ornstein Donald Samuel
Ornstein 〈òrnstain〉 Donald Samuel [STF] (n. New York 1934) Prof. di matematica pura nell'univ. di Stanford (1960). ◆ [FML] Equazione, o legge, di O. e Zernike: riguarda le correlazioni [...] a lunga distanza fra fluttuazioni di densità in vicinanze del puntocritico liquido-gas: v. liquidi molecolari: III 433 b. ◆ [PRB] Operatore di O.-Uhlenbeck: v. diffusione, teoria della: II 171 d. ◆ [PRB] Processo di O.-Uhlenbeck: v. limite centrale, ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ’ordinata e l’incremento infini;tesimo dell’ascissa del punto mobile sulla curva). La notazione differenziale leibniziana dy/dx deve il moderno procedimento di calcolo delle derivate.
La critica dei principi dell’a. matematica e l’introduzione di ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] o i principi generali di una scienza, ma che, all’esame critico, si dimostra valida; di questo tipo è, per es., il costante, il p. sorgerebbe quando, considerando il processo dal punto di vista di un osservatore in un sistema di riferimento in ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...