Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] avrebbe potuto prevedere». Qualche anno più tardi il punto di partenza di questi uomini è quasi esclusivamente , Storia della economia pubblica in Italia, ossia epilogo critico degli economisti italiani, preceduto da una introduzione, Lugano 18322 ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] di sollevarli alla purezza dell'espressione artistica e a quell'organica fusione che smussa le punte intellettualistiche e ridà vita sensibile ai pretesti della critica e della satira di costume.
Bastino alcuni accenni. L'idea della riforma, cioè di ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] soltanto rimproveri ad personam, ma la precisa obiezione critica che poesia non è scienza; sennonché la sua novità che sottolinea lo sforzo, esplicitamente ne accentua il rilievo nei punti salienti del ritmo, e in modo particolarissimo in rima- ma ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] la politica accademica del primo, le ambiguità del secondo, l'immoralità del terzo. Così i punti di riferimento individuati dalla critica nelle varie raccolte oscillano dai romantici tedeschi a Leopardi, da Baudelaire ai parnassiani, agli scapigliati ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] poeta con la signorina Felicita, spinto sino al punto della finzione matrimoniale. Grazie a un'altra rima inconsueta in un volume (Poesie e prose, ibid. 1961). Il testo critico di Tutte le poesie, condotto sui manoscritti conservati in larga parte ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] in atto, anzi incipiente. Per cui nel De vulgari costituzione di un canone, ricostruzione storiografica e atteggiamento critico "militante" si implicano a vicenda. Anche da questo punto di vista il trattato dantesco è veramente la coscienza ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] , non fa parola il Croce nel suo saggio: a tal punto il Giusti politico e prequarantottesco era emerso dal complesso vivo del il caso di Balzac a chi, in veste di poliziotto della critica, abbia voglia di chiedere ancora ai poeti la «tessera» del ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] il veleno" consiglia sin da una lettera del 27 nov. 1572. Punto di vista il suo analogo a quello dei "Veniziani" che, scrive mantovana dal 1785 al 1845, I, Milano 1973, p. 181; Diz. critico della lett. ital., a cura di V. Branca, I, Torino1973, p. ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] si lamentava di non aver trovato nessuno che gli avesse prestato "punto d'aiuto" e ricordava la tanto "lunga, dura ed Le "Théâtre du monde" de G. C. Delminio et son influence, in Riv. critica di storiadella filos., IV (1959), p. 424; V. J. K. Brook, ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] e quella di E. PISTELLI, in Le opere di Dante, testo critico della Società Dantesca Italiana, Firenze, Bemporad, 1921 (2a ed. 1960 fra il 1319 e l'agosto del 1320 (B. NARDI, Il punto sull' Epistola, cit., p. 20); 2. La dissertazione dottrinale fu ...
Leggi Tutto
critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...