Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] là di alcuni notevoli episodi di stretta collaborazione con cineasti di punta ‒ è il caso di Tynjanov con il gruppo della Fabrika , il suo contributo complessivo resta quello di un critico curioso e spregiudicato, da cui sarebbe illegittimo esigere ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] quanto alla nobiltà e quindi sono da questa "caduti", al punto, poi, da vivere "alla greca", da seguire il "rito nella trad. inglese di J. Mavrocordato, Oxford 1929- è stato edito criticamente a Candia nel 1915 da S. Xanthudidis (valga, comunque, la ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] ) la negò, accusando il G. d'aver travisato il punto di vista che egli aveva espresso nel Trattato sugli anfiteatri. Il intuire, se si pone mente alle difficoltà del lavoro critico in località lontane dai centri bibliografici maggiori, evocate nelle ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] io trovassi tre libri e una lettera […]. Furono il punto di partenza del mio accanito studio del russo, la cui loro opere venivano pubblicate (cfr. R. Platone, E. L. contemporaneo e critico dei "Fratelli di Serapione", in Studi in onore di E. L., pp. ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] . Le fonti, del resto, si dividono su questo punto: Leandro Alberti lo menziona, già nel 1550, tra veneta (1433-1565), Vicenza 1982, pp. 93 s.; T. Basile, Per il testo critico delle "Rime" del Tebaldeo, Messina 1983, pp. 37 s., 273 s., 277 s.; ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] avrebbe operato come fattore di uno sviluppo nel senso critico sulla concezione del C., che del resto era furono grandi lettori di poesia e citarono i poeti. A questo punto si inserisce bene la distinzione implicita nell'affermazione dei C., che la ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] intesa però in senso antiquario e filologico, come studio critico di dati archeologici e testuali. Furono ammesse tutte Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in punto di morte per una grave malattia; guarì (sempre presso l' ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] metriche o allo stile del Monti, ma all'opera critico-filologica sua e di suo genero Giulio Perticari), si assunto il nome di Ippolito Prediali (ma fu tosto scoperta, né da lui punto negata, la sua identità), fu interrogato il 13 luglio, il 30 agosto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] , per lo più medio, pensa la maggior parte dei critici. Importante che a caldo un conoscitore come il Morpurgo abbia la grammatica sia quella d'un fiorentino arcaico, che in qualche punto (i numerosi e per i protonici) coincide con i risultati dell ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Asburgo (cc. 18r-19r), scomparsa nel 1597. Dal punto di vista dottrinario il poema del G. dovette, 123, 129-135; E. Perotto, Barocco "moderato". G. Borsieri poeta e critico della letteratura, in Studi secenteschi, XXVII (1986), pp. 234 s. (lettera ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...