GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] infatti che il poema del G., pur valido da un punto di vista strettamente stilistico, era basato su uno schema 1965], passim; A. Corsano, G.C. Vanini ed Enrico Silvio, in Giorn. critico della filosofia italiana, s. 4, I (1970), pp. 211, 214 s.; F ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] Paolo Marcello Del Mare, che ne attenuò i toni in qualche punto. Il Trattato ebbe varie edizioni negli anni successivi e il vescovo e fu sciolta da Pietro Leopoldo il 5 giugno. Palmieri criticò la decisione del granduca e di Ricci di andare così ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] sabaudo. Il G. giunse ad Alessandria in un momento assai critico: quando, il 13 giugno, fu consacrato vescovo, la città e nel 1722.
La sua nomina può essere considerata un punto importante dell'azione operata dal governo sabaudo, soprattutto dopo il ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] come havete fatto i nostri magnifici Accademici, io non dubito punto che non vi sieno.:. tutti pronti a beneficiarvi" (Marcolini, ebraici quadrati e il commento, fornito di apparato critico e varianti, benché sensibilmente ridotto rispetto all'editio ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] studioso e predicatore l'aveva segnalato al punto che nel 1706 fu eletto dal capitolo , Biographie Niçoise ancienne et moderne, I, Nizza 1860, pp. 218-23 ; F. De Sanctis, Saggi critici, III, Bari 1965, p. 132; M. L. Caire, G. B. C., in Fert, XIII ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] p. 224); egli non deve aver alcuno scrupolo filologico-critico: "l'interpretazione degli Autori sia talmente fatta, che della Chiesa romana (pp. 179-235),avendo come sicuro punto di riferimento il Giornale ecclesiastico di Roma, ai cui giudizi ...
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ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] di una testimonianza sospetta, in quanto Amato riflette il punto di vista dei Normanni, favorevoli ad Oderisio.
All' 4219, 4364 (dopo il), 4377, 4403; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della mezzana età, VIII,Napoli 1803, pp. ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...