CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] o quasi, delle terre occidentali del suo ducato.
La situazione critica in cui si venne a trovare in seguito alle iniziative di dichiarò a favore di C., il quale guadagnò così un altro punto d'appoggio per la sua campagna.
Prima di mettersi in marcia ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dell'ordinamento definitivo della società.
L'articolo in questione segnò il punto di saturazione dei rapporti tra il B. e Mazzini: esso, infatti, fu pubblicato con due postille critiche nelle quali il Mazzini combatteva l'idea di un Comitato di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dunque gradito a Filippo II, anche se invece qualche critica a questa nomina fu subito espressa dai ministri spagnoli stato. Comunque all'inizio di agosto il C. aveva in punto, armate e approvvigionate, le galere pontificie. Nella stessa epoca ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] da lui ideata. In un dispaccio del 17 luglio criticò l'invio del fratello Antonio a Venezia: data l'importanza a rafforzare la lega. Particolare importanza assunse, da quest'ultimo punto di vista, la missione del Commendone a Venezia, dove fu ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] pratica più che a suscitare l'estro politico e la capacità critica di giudizio, C. E. patì inoltre per tutta l' bastarono ai Piemontesi per riprendere fiato e per mettere a punto un indirizzo strategico più efficace. Passato all'offensiva con la ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] Per capire e amare la Berlino di oggi occorre avere criticamente archiviato cultura e politica del 20° secolo, avere fatto i fine letteralmente pietrificato nel Muro di Berlino. Da questo punto di vista dobbiamo prendere atto che la grande rinascita ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] rintracciare nel testo la presenza di elementi colti, al punto di inserire l'autore all'interno della cerchia dei poeti 7, 1955, nr. 2, pp. 259-270; F. De Sanctis, Saggio critico sul Petrarca, a cura di E. Bonora, Bari 1955; E. Kantorowicz, Invocatio ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] discepolo. Ma a prescindere dal problema della violenza, sia Tolstoj sia Gandhi ebbero molti punti in comune con altri anarchici nel rifiutare lo Stato, nel criticare la legge e la proprietà, nell'auspicare una forma cooperativistica di produzione e ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] A., rimane, sebbene non si possa consentire con lui in ogni punto, il più completo e documentato e sereno studio che si abbia V, Bruges 1924, opera diligente, ma del tutto sprovvista di critica; Alessandro VI e il Savonarola (brevi e lettere), a cura ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] e analisi di donne; anche se alcuni uomini - da Stuart Mill a Bebel, da Simmel all'italiano Morelli - hanno criticato da diversi punti di vista le strutture di sesso delle società in cui vivevano e la disuguaglianza in cui queste costringevano le ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...