CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] Anche se il C. non era mai stato mazziniano, la riflessione critica sul mazzinianesimo fu un elemento non secondario delle scelte sue e del come per larghi strati della borghesia nazionale, un chiaro punto di riferimento della lotta per l'unità e per ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] lingua. Il caso di F. è, da questo punto di vista, assai significativo. Il suo francese è eccellente da Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), introd., testo critico e traduzione a cura di S. Melani, Napoli 1994.
Bibl.: A. Beugnot ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] , la difesa intransigente dell'autorità sovrana fu il punto di riferimento insostituibile del C. durante i negoziati che erano più inclini a difendere i residui margini di libertà critica), ma anche nell'instaurazione di un più rigoroso controllo su ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] che al G. era toccata la difesa di un punto nevralgico come Governolo: egli era, quindi, sicuramente già 699, 705, 707-709, 714-719; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri tempi, II, ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] del 1937, in Senato il L. fu aspramente e pubblicamente criticato dai senatori A. Theodoli e L. Bongiovanni. Nell'estate anticipò civile. Sembra si fosse riavvicinato a I. Balbo, al punto che Mussolini faceva controllare i loro incontri (luglio 1937). ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] paranoia, impedendogli, tra l'altro, quell'atteggiamento critico che solo avrebbe potuto salvarlo dagli incombenti infortuni gli eruditi e i pedanti: esse sono state un punto di partenza fondamentale e rilevante nella costituzione del patrimonio ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] del XV secolo, che trascrisse e del quale pubblicò l'edizione critica. Trascorse l'ultima parte dell'anno a Venezia, mentre nel della rivista e le relative problematiche. Per fare il punto della situazione, il ministro generale Schuler convocò dal ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] ambito de' suoi studi si pubblicasse fuori d'Italia, né punto digiuno di letture tedesche, molte delle quali confessò con gratitudine d'una sua lettera al Salvemini, in margine e a critica di un articolo-recensione che l'allievo intendeva dedicare al ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] ai letterati della città di Torino, in risposta ad una novella critica intitolata I difetti dell'artefice maestri dell'arte. Ricco di cui era evidente la lezione di Muratori, suo costante punto di riferimento. L'attività di docente fu affiancata da ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] a un G. - il quale, per quanto assai critico della politica liberale era pur sempre un militare di L. Rizzo. Più in generale, comunque, il nome del G. era un punto di riferimento per i fascisti più oltranzisti, insieme con quelli del duca d'Aosta, ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...