Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] una funzione terapeutica nei confronti della ‛pazzia dell'utopia', viceversa la critica dell'ideologia può essere condotta solo da una coscienza capace di guardare a se stessa dal punto di vista eccentrico proprio dell'utopia.
Il ruolo centrale dell ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] si lega entro una cavità di una grande molecola proteica.
Il punto di vista opposto sarebbe quello di utilizzare come sito atto a natura dell'anello centrale dovrebbe essere il fattore critico che permette di instaurare un flusso ionico rapido ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] dialettico, nei limiti almeno in cui era dato a Gramsci conoscerlo. Significativo, a questo riguardo, il giudizio critico, espresso in due punti, sull'Antidühring di Engels. La prima volta, quando egli rileva: ‟È certo che in Engels (Antidühring) si ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] nelle scienze sociali e storiche. Ne sono derivate anche critiche all'uso del termine, di varia autorità e impostazione. tutte le sue forze a non esserlo più, da nessun punto di vista. Attraverso una complessa vicenda storica tale gruppo riesce ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ebbe a dire un secolo dopo: ‟L'inizio della critica è la critica della religione"); la speranza di poter mai attenuare il In primo luogo si fece sempre più chiaro che in nessun punto della storia osservabile c'è qualcosa di permanente o che rivesta ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] pubblica fu molto profonda.
Alcuni dissidenti sovietici, fra i quali Sacharov, criticarono le concezioni di Solženicyn. In un certo senso la differenza fra i loro punti di vista riflette la divergenza tra l'‛opposizione letteraria e l'‛opposizione ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] misteriosa, come l'Unione Sovietica, esso può essere ampiamente criticato o rivisto, ma è comunque utile per indicare almeno e si erano dimostrate utili, almeno fino a un certo punto. Esse sono per loro natura più controllabili delle armi biologiche; ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] prodotto nazionale).Il modello Mundell-Fleming, pur con tutte le sue ipotesi semplificatrici e nonostante le critiche cui può essere sottoposto, rimane un utile punto di partenza per l'esame degli schemi più raffinati di cui si dirà avanti (v. § 10c ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] lingua. I mercanti, invece, non solo registrano, da un certo punto in poi, in volgare le loro attività e i loro bilanci (Scritto e parlato).
Stussi, Alfredo (1995), Lingua, in Lessico critico decameroniano, a cura di M. Bragantini & M. Forti, ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] poi nella coltivazione della terra e infine nel commercio. Il suo punto di partenza è lo stato di natura, uno stato che ben poco , a rendere l'uomo diverso e migliore. La critica di Rousseau veniva assorbita trasponendo lo stato ideale dell'umanità ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...