I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] realtà data, svelandone l’innecessità – ponendosi positivamente dal punto di vista del Regno e quindi nel Regno; un neoscolastica aveva trasfuso una vena non saprei dire se di spiritualismo critico o di esistenziale pessimismo», cit., p. IX.
81 C. ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] crisi affioravano anche a proposito del modello di presenza del cattolicesimo organizzato nella società. La critica si concentrò su un punto strategico: l’alternativa parrocchia-ambiente.
Verso la scelta religiosa
Tra i più stretti collaboratori di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] cattolici ufficiali espressero sulla politica scolastica dei governi liberali un giudizio molto critico. Il 19 novembre 1875, nel dare notizia del programma messo a punto dalla seconda assemblea dell’Opera dei congressi (la struttura di coordinamento ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] produzione e il consumo di massa.Il libro di Rostow ebbe ampia eco, ma la sua concezione fu criticata da vari punti di vista: perché comprendeva, sotto l'etichetta di 'tradizionale', economie, società, culture profondamente diverse (v. Aron, 1962 ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] determinate da traumi psichici, che il soma può essere punto d'arrivo e non di partenza della rappresentazione: la individuazione e con la dinamica del Sé. E lo stesso vale per la critica letteraria - basti citare due opere: L'amour et l'Occident, di ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] della loro solidarietà e della loro simpatia»; al punto che San Donato divenne «un’insegna e una 33 Nella lettera alla madre del 4 ottobre 1893, citata in S. Accame, Critica storica e modernismo nel pensiero di Gaetano De Sanctis [1971-72], in Id., ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ’interno di uno Stato] in Europa, perché tale fu da un punto di vista cronologico, anche se non voleva esserlo nella mente del Duca caratterizzato, tra le altre cose, da un giudizio critico severo del cristianesimo storico nelle sue varie espressioni ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di smarrire la propria identità religiosa. Affrontare in modo critico il fatto religioso nelle scuole superiori, in una convinzioni di ogni singolo individuo, formandolo al rispetto dei punti di vista altrui, delle idee altrui così come delle ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] di determinate funzioni, e non possa trovare dei sostituti funzionali oppure avere, d'altra parte, delle funzioni latenti. Su questo punto la critica di Robert K. Merton al funzionalismo antropologico ha segnato una svolta decisiva.
Rimane a questo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] storici di attrazione come quelli della contraffazione, del teatro satirico, dell'umorismo critico, che evidentemente trovano nel mezzo televisivo un efficace punto di sublimazione. Essi ripropongono il fascino esercitato dal travestitismo e dalla ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...