POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] patrimonio storico-artistico e delle opere d’arte, pose un punto fermo nella diatriba tra interesse pubblico e difesa dei diritti un conservatore vero dotato di uno spiccato senso critico. Quasi settemila lettere costituiscono il carteggio del suo ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] di notizie documentarie, non sempre tenute in considerazione dalla critica successiva, ha stabilito che il pittore e il gruppo di opere attorno al nome del Cervelliera collegando, dal punto di vista stilistico, i dipinti assegnati da Weisbach (1901 ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] M. Tapié, che aveva conosciuto nel 1956 con F. Assetto a Venezia e a Parigi, e che divenne suo amico e punto di riferimento critico. Nel catalogo della personale del 1957 alla galleria Il Naviglio di Milano, presentata da Tapié, il G. formulò la sua ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] affreschi con la scena del giovane portato al supplizio.
Per altri punti il Vasari si rifà invece al testo ghibertiano e per altri ancora nel 1946-47 sotto la direzione di Enzo Carli.
Il problema critico posto da B. è, come si vede, assai intricato, ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] dramma Il Capitan Fortuna, opera di D. Bonardi, scrittore e critico d'arte del quotidiano La Sera, in omaggio al quale il G., che riuscì a sensibilizzare l'opinione pubblica a tal punto che l'atto di chiusura della sede fu presenziato dal sindaco ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] Azzi, il quale nel 1915 si oppose, dimostrando punto per punto le sue ragioni, alla dichiarazione di inedito di molte a parte e con diffusione poco più che privata.
L'acribia critica degli studiosi locali non avrebbe distolto però lo G. dall'esame ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] artistica ad un'altra, era stato invece il punto di partenza per l'opera del R. che sta arte nei ricordi di un suo cultore, Bari 1936, p. 118 ss.; L. Venturi, Storia della critica d'arte, Firenze 1945, p. 433 ss. (ediz. inglese, New York 1936, p. 284 ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] dimostra in varij dissegni tutte le sorti di mostre di punti tagliati. Nel 1589 è la volta del Viaggio da degli intagliatori, X, Siena 1812, p. 67; P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti, I, 9, Parma 1822, p. 163; G.K ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] la "lettura" del monumento, la quale da un centinaio d'anni forma, come eredità positivistica, il punto di partenza della moderna critica d'arte, era esercitata diligentemente anche dai Greci, che esprimevano, per ogni opera, giudizi di raffinata ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] G.P. Zanotti, che ne aveva acquisito una parte: certamente ciò non impedì al G. di esprimere giudizi assai critici sul Malvasia, sia da un punto di vista stilistico sia di contenuto storico ed estetico (anzi, il G. accomunava Malvasia a P.A. Orlandi ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...