FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] per futurismo" (cfr. Baccarini, 1989, p. 449). Punto di riferimento del gruppo romano, e più in generale di e pubblicità, Milano 1986, pp. 96, 153; E. Crispolti, Storia e critica del futurismo, Roma-Bari 1987, pp. 304, 306, 363; A. Farassino T ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] e definendo l'immagine "a croce" di Palermo (il punto di incrocio sarà successivamente consacrato nel 1609 con. la Filangeri, 1979), non è sostanzialmente mutata l'incredibile sfortuna critica di un architetto a cui è tanto legata la trasformazione ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] tutte le altre civiltà artistiche dell'antichità la ignorarono o la ricevettero dall'arte greca.
Dal punto di vista teorico come da quello critico le fonti letterarie antiche, casuali e asistematiche come ci rimangono, non ci dicono quasi nulla in ...
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ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] da Chiti (1965-1966), ha trovato una parte della critica concorde (Conti, 1978a; Volpe, 1980). Si tratterebbe del dell'I. nella sua bottega, che costituisce il punto di passaggio verso la prorompente vitalità narrativo-esecutiva di Niccolò ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] Si infittirono anche i calendari espositivi, fatto salvo un periodo critico alla fine del secondo conflitto mondiale, quando il L. fu personale costruita sul tema dei boschi.
Spostato il suo punto di vista sull'Appennino parmense, trascorse le estati ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] per i costi troppo elevati e il risultato finale fortemente criticato, suscitò numerose polemiche, si veda Loffredo, 1999; 2000 dichiararlo sul mio giornale in pubblico - è già a tal punto della sua arte che l'opera perfetta e vera appare imminente" ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] : era un momento particolarmente importante per la città lagunare dal punto di vista culturale; all'ombra della famosa mostra di Ca' e la purezza del segno è confermata dalle parole che un critico ebbe a scrivere di lui: "...il garbo fresco e gentile ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] , sono stati attribuiti a L.; e intorno a essi la critica ha riunito un certo numero di opere, databili solo su basi con autonomia rispetto alla sua "scuola", divenendo così punto di riferimento per i "dissidenti" dagli insegnamenti giotteschi ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] parentela e di sodalizio artistico - e del caffè Gambrinus, storico punto di ritrovo per artisti, scrittori e politici. Peraltro il L. interni, illustratore, incisore litografo, cartellonista e anche critico d'arte: la molteplicità di attività svolte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] in conseguenza di tale posizione, F. venne a occupare un punto focale nel quadro delle comunicazioni dell’Italia centrale nell’Alto Medioevo il suo momento di massimo splendore. Dopo il periodo critico seguito alle incursioni saracene, che vide F. in ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...