Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] e al pagamento di un tributo. In Germania intanto i rapporti di F. con Enrico il Leone raggiungevano il loro puntocritico. Dopo averlo inutilmente esortato a giustificarsi dinanzi a lui, F., forse preoccupato che la formazione di singoli stati ...
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Chimico fisico tedesco (Berlino 1858 - Bethel, Bielefeld, 1929), figlio di Friedrich; allievo di H. Helmholtz e G. Kirchhoff, professore di fisica a Breslavia e successivamente al politecnico di Hannover, [...] Autore di importanti ricerche in varî campi della chimica fisica; è in partic. ricordato per una relazione empirica (equazione di D.) che descrive lo stato termodinamico dei gas reali intorno al puntocritico, meglio dell'equazione di van der Waals. ...
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Chimico (n. Magdeburgo 1886 - m. 1964), allievo di W. Nernst; insegnò chimica fisica all'univ. di Jena; autore di importanti ricerche di termodinamica, in particolare sui calori specifici al puntocritico, [...] e sulle proprietà delle soluzioni di elettroliti ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] con un altro Bembo, Giov. Matteo) lo trattenessero fra Venezia e Padova fino al marzo 1520. Era giunto a un puntocritico della sua esperienza romana e di Curia. Ma per il B. la decisione da prendere era altrettanto difficile quanto quella che ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] attraverso il quale, sia pure dissolvendolo, il concreto era, nel e per il suo costituirsi, costretto a idealmente passare. Il puntocritico di questa filosofia sta qui: nel suo essere, non, come tante volte si è detto, misticismo e indistinzione, ma ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] d’Italia e governo l’affrontarono con provvedimenti deflattivi e un prestito dagli Stati Uniti. Quando a marzo il puntocritico della congiuntura sembrò superato, il socialista Antonio Giolitti, ministro del Bilancio, prese a formulare il suo piano ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] volta dall'Italia. Ma il congresso non si tenne, con soddisfazione dell'A., che non si rendeva conto a quale puntocritico l'attività di Cavour aveva portato la questione romana.
Mentre il segretario di stato continuava con la Francia un serrato ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fino a quando la nostra coscienza persisterà nella fase nella quale ancora si trova". Poiché era evidente che il puntocritico e, insieme, l'asse portante dello schema complessivo era costituito proprio dalla sua fase intermedia, il Medioevo, solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] texts, 1860-1939, ed. H. Hagemann, 2° vol., Structural theories of the business cycle, London 2002, pp. 225-62).
Il puntocritico della deflazione, in Economic essays in honour of Gustav Cassel, October 20th, 1933, London 1933, 1967, pp. 159-69; rist ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] di "auree legende" insomma, la cui narrazione è in qualche modo drammatizzata nel suo svolgimento cruciale, nel suo puntocritico e risolutivo. L'edificazione spirituale è, infatti, la motivazione, di gran lunga prevalente su ogni altra, di siffatta ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...