Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] propria duplice vocazione «di studioso degli avvenimenti passati e di interprete critico di quelli in corso, e cioè di storico e di capisce il ruolo egemonico nei confronti del fascismo, al punto da presentarcelo come il suo vero padre ideologico. Al ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] del valore della persona umana, con la conseguente critica dello Stato autoritario e accentrato. Nel saggio I dualismi un ordine sociale, ibid. 1944) rappresentarono un essenziale punto di riferimento per la cultura cattolica antifascista e in vista ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dedicò principalmente alla cinematografia come sceneggiatore, regista e critico. Numerosi i titoli dei suoi lavori, tra cui d’economia, animato da una forte tensione morale, punto di riferimento per le variegate tendenze liberali, liberaldemocratiche ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] in una necessaria opera d'insieme, secondo un moderno rigore critico. Nel ventennio successivo i volumi della "Biblioteca nazionale" si che rischiavano di dividere il paese.
Fu questo il punto d'arrivo dell'evoluzione del L., da semplice imprenditore ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] " il discorso di Rocco "anche dal punto di vista del movimento sindacale e della concezione Venezia 1974, pp. 10, 159, 233, 234; G. B. Guerri, G. Bottai, un fascista critico, Milano 1976, pp. 90 n., 116, 171 n.; Id., G. Ciano, una vita 1903-1944 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] D'Annunzio (Bologna 1914), libro, come scrive l'autore, non "di pura critica" ma "di odi e di amori" (Prefaz., p. V), non soltanto dei libri), fu, per alcuni anni, un importante punto di riferimento della cultura letteraria italiana. È stato anche ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] a un contatto diretto e a un esame critico, precedentemente negati dalla dittatura.
Gli articoli prima, bisogna conoscerli, ma anche come significativa descrizione e interpretazione del punto d'inizio di un percorso - che divenne pure linea politica ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] del Corriere, svolgendovi funzioni di segretario di redazione, oltre che di critico musicale e teatrale.
Nel 1911 il G. aveva sposato Wanda della locale federazione provinciale che, a questo punto, intendeva normalizzare proprio la Gazzetta, seguendo ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] interesse per la letteratura angloamericana.
Placido divenne un punto di riferimento e un amico fidato per tanti e Io sono un autarchico (1976), dove interpretò la parte di un critico teatrale, e in Cavalli si nasce di Sergio Staino (1989), dove ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] alla testata la fisionomia "moderata" necessaria a farne un punto di riferimento per i cattolici e una voce gradita alle 1972, ad ind.; M. Isnenghi, Giornali e giornalisti. Esame critico della stampa quotidiana in Italia, Roma 1975, pp. 144, 152 ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...