Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] dottrina tardo-ottocentesca dello Stato mette a punto una critica radicale di ogni forma di sostanzialismo (v. Kelsen, 1929²; tr. it., p. 74). A questa critica fa da contraltare quella che Schmitt rivolge alla legalità di uno Stato policratico ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Galiani, Opere, p. 4) che "per la sua originalità e novità potesse in qualche punto spiacere alle autorità, o magari semplicemente suscitare critiche rese aspre dalla cognizione della giovinezza e della presunta inesperienza" dell'autore. Ma dopo le ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] riguardo al presupposto della “fibrillazione”, la pronuncia in parola critica le Sezioni Unite nella parte in cui non hanno cd. «patto di scambio politico-mafioso».
Il punto nodale afferisce il requisito della rilevanza causale della condotta ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Carlo V e il G. si deteriorarono a tal punto che questi, ritenendosi isolato a corte ed esautorato nelle vecchio e nuovo mondo. Studi e ricerche sul grande cancelliere di Carlo V, in Critica storica, XXI (1984), pp. 373-380; F. Chabod, Carlo V e il ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] 'arco di un decennio, per iniziativa della sinistra e degli autori e dei critici cinematografici, fu sollevato ripetutamente il problema di mettere a punto un ordinamento censorio che fosse coerente con i principi costituzionali. Svariate furono le ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] accusavano di clericalismo, di essere un "ministeriale sfegatato ed in certi punti anche quasi un codino" (V. Candiani da Pordenone, 17 nov principi morali lo condusse ad assumere atteggiamenti di critica radicale e a formulare, contro il consiglio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] deus ex machina delle metafore biologiche, che non possono supplire alle carenze di coerenza logica degli schemi analitici:
nei punticritici della […] argomentazione, le imprese e l’industria escono di scena, e ne prendono il posto gli alberi e la ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] si limiti a ripetere uno schema consueto e che poggi su un esame critico dell'intero corpus dei suoi scritti, è ancora di là da venire. interpretazione della norma giuridica, che costituiranno il punto d'avvio della grande stagione dei commentatori ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] , diversamente la sua condotta sarà penalmente irrilevante (sul punto cfr. Insolera, G., Problemi di struttura nel concorso Tali osservazioni sono state sottoposte ad un duplice vaglio critico. Da una lato si è evidenziata la non coincidenza ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] , l’ambizione di ridurre tutti i concetti a triadi dialettiche apparve assurda e regressiva. Dal punto di vista ideologico-politico i seguaci e i critici più immediati si divisero tra una ‘destra’ di epigoni conservatori e una ‘sinistra’ militante di ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...