Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] opere shakespeariane è il miracolo di un appassionato lavoro della critica iniziato nel 18° secolo e tuttora in corso.
Un comprendere che la ‘realtà’ dell’azione nella quale fino a quel punto si era identificato altro non era che un ‘riflesso’ di ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] aria diversa": sensibile al gusto del "frammento" e alle punte più nuove e avanzate della ricerca poetica, non senza uno indice postumo: "Gente e scene di campagna" di U. F., in Filologia e critica, VIII (1983), pp. 197-231; E. Cecchi, U. F., in ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e la commozione e la furia".
Ma il vero punto d'approdo dell'epopea fenogliana, sarebbe emerso ancora poi 1982); G. Falaschi, La Resistenza armata nella narrativa ital., Torino 1976; La critica e F., a cura di G. Grassano, Bologna 1978; M. Corti, B. ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] si ispirassero a sentimenti di "civismo". Il suo punto di vista moderato gli guadagnò le simpatie del lettere ed arti, LXVI (1906-07), disp. III, 2, pp. 169-186.
Biografia e critica: fondamentale è l'opera di E. Masi, La vita, i tempi, gli amici di F ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] hanno fatto a lungo del suo canzoniere un punto di riferimento obbligato per le aree culturali non VII (1896), p. 11 ss.; M. Manchisi, La data della "Bella mano", in Rass. critica della lett. ital., III (1898), pp. 6-10; V. A. Arullani, Dante e G ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] : del primo fra l'altro Il Convito pubblicherà a puntate fin dal primo numero Le Vergini delle rocce, del nuova Italia, IV,Bari 1914-1915, pp. 141-156; Id., Il Convito, in La Critica, XII (1914), pp. 13 s.; E. Marcellusi, A piè del monte, Rocca San ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] l'elenco dei visitatori, dei frequentatori abituali. A questo punto fu proprio il D. "a sconsigliare un inutile eroismo. Larbaud, in Nouvelle Revue française (Paris), 1° sett. 1957.
Critica d'arte: Ceracchini, Roma 1945; Mafai, ibid. 1949; Volti ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Borromeo (Pavia 1976) che contiene ricordi, testimonianze, asterischi e note critiche (tra i quali si possono ricordare quelle di F. Flora, L di Renato Serra, Padova 1968) è un punto di riferimento costante e profondamente fissato nell'atteggiamento ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] , anche se per pochi numeri, facendo del supplemento il "punto di riferimento più importante della cultura degli anni '60" 12 maggio 1984, p. 3; A. M. Mutterle, E. E., in Diz. critico della letter. italiana, II, Torino 1986, pp. 186 s.; C. Bo, E. ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] di nuovo a Roma; nella corte pontificia zio e nipote erano punto di riferimento per la linea del barocco moderato dell'area umbrotosco sulla musica cromatica ed enarmonica e lo criticò vivacemente dichiarando fallimentari tutti i tentativi innovatori ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...