SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] "Poesia sulla biografia del compagno Tito" (Pjesma o biografiji druga Tita) di R. Zogović (noto già prima della guerra come critico letterario ed ora uno dei più quotati saggisti: Na poprištu, Sulla breccia, 1947); e le Piesme (Poesie) di Br. Ćopić ...
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PRISCO, Michele
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Torre Annunziata il 18 gennaio 1920. Esordisce con una raccolta di racconti (alcuni dei quali anticipati in riviste), La provincia addormentata [...] meridionale P. torna - dopo la parentesi di Punto franco (1965), una raccolta di racconti divisa in ) per il giornalismo. P. è anche saggista, critico cinematografico de Il mattino e critico letterario del settimanale Oggi.
Bibl.: G. Pampaloni, ...
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RABONI, Giovanni
Giuseppe Leonelli
Poeta, critico e traduttore, nato a Milano il 22 gennaio 1932. Proveniente da studi di giurisprudenza ed economia, ha lavorato dapprima come consulente legale, in [...] prima raccolta di liriche è Le case della Vetra (1966).
La critica mise subito in rilievo la ricchezza di riferimenti di R. poeta, la visioni e colloqui coi morti, che segna probabilmente il punto più alto della lirica raboniana.
Di primo piano è ...
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KASSNER, Rudolf
P. Ch.
Scrittore e filosofo austriaco, nato a Gross-Pawlowitz (Moravia) l'11 settembre 1873, morto a Sierre (cantone svizzero di Wallis) il 1° aprile 1959. Figlio d'un grande possidente [...] e fecondo della sua produzione giovanile.
Il discorso critico e filosofico di K., che è venuto sempre più il modulo più schietto d'espressione, ha poi registrato un primo punto fermo negli Essays (Lipsia 1923), mentre già in Zahl und Gesicht ...
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Faldbakken, Knut
Bruno Berni
Scrittore norvegese, nato a Hamar il 31 agosto 1941. Nel 1965 si è trasferito a Parigi, dove ha iniziato a scrivere; dopo quasi un decennio trascorso in diversi paesi europei, [...] regnbuen (1967, L'arcobaleno grigio), ma ha destato l'attenzione della critica e del pubblico con Sin mors hus (1969, La casa della fine del mondo), sulla scoperta dell'America narrata dal punto di vista di uno dei marinai di Colombo.
bibliografia
B ...
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KOEPPEN, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Greifswald il 23 giugno 1906. Alternando brevi periodi d'intensa produzione ad altri più lunghi di silenzio riflessivo, K. risulta critico [...] intransigente dell'epoca al punto da negarsi ogni possibilità di compiacimento pur nel modificarsi, traumatico e quindi apparentemente radicale, delle situazioni storiche. Un primo, breve ciclo di romanzi (Eine unglückliche Liebe, 1934, e Die Mauer ...
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MARCINKEVIČIUS, Justinas
Pietro U. Dini
Poeta, scrittore e drammaturgo lituano, nato a Važatkiemis il 10 marzo 1930. Quando nel 1954 termina gli studi letterari a Vilnius, ha già pubblicato i suoi primi [...] , natura e umanità; e per la meditazione esistenziale, ma anche per tipiche scelte stilistiche, il critico V. Areškà individua nella sua opera più di un punto di contatto con la lirica filosofica di V. Mykolaitis-Pūtinas.
Della narrativa di M. si ...
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KRUSENSTJERNA, Anne Julie Fredrika von
Mario GABRIELI
Romanziera svedese, nata a Växjö il 9 ottobre 1894, morta a Stoccolma il 10 marzo 1940. Discendente di una famiglia aristocratica tarata da mali [...] ereditarî, sposò il critico e scrittore svedese David Sprengel che la iniziò soprattutto alla cultura francese.
La Viveka von Lagercrona" (Viveka von Lagercronas historia, 1935-38). Dal punto di vista artistico l'opera prima è certo la migliore, per ...
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SQUIRE, Sir John Collings
Poeta e critico, nato a Plymouth il 2 aprile 1884. Educato a St John's College, Cambridge.
Si rivelò al pubblico con Poems and Baudelaire Flowers (1909) e soprattutto con alcune [...] Mercury, che sotto la sua direzione (1919-34) contribuì notevolmente alla cultura inglese col suo punto di vista equilibrato (il cosiddetto punto di vista "giorgiano", reagente contro le artificialità del movimento estetico della fine del secolo) e ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] futurismo, poi accettato anche dai membri di Gileja (per questo anche costoro vengono talvolta chiamati egofuturisti dalla critica). Da un punto di vista estetico, invece, è quasi del tutto privo d'interesse per gli sviluppi del futurismo vero ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...