CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] di Monale d'Asti, la "Bastita", che restò sempre il suo punto di riferimento e il suo rifugio estivo. Non per questo sembra il e campagna, che non ebbe fortuna presso il pubblico e la critica. "Martina non si è più ritrovata, ed è dunque impossibile ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] -Beuve, che la comune dei dotti giudicava poco o punto "scientifici c e il costante proposito di ravvicinare l' Firenze 1979, della Storia, I, 3, p. XIII): Di alcuni criteri critici seguiti nell'indagine della storia romana (in Rend. d. Ist. lomb. di ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] del gruppo degli inviati di punta del Corriere, cioè dell'élite che in quegli anni rappresentava il punto di forza del maggior quotidiano quotidiani, il L. pubblicò anche racconti e articoli di critica d'arte e di costume, saggi ed elzeviri. Di idee ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] Torino 1957), in cui, nell’ambito di un’ampia disamina critica sulla poesia contemporanea, definì il suo privilegiato campo d’indagine editoriali e di ricerca che ne fecero un solido punto di riferimento per colleghi e giovani allievi; nel 1969 ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] erano già apparsi nella rivista Il Bargello suoi articoli di critica d’arte, fu dapprima insegnante nelle scuole superiori e poetico e dal dibattito ideologico corrente; mentre rimase un punto fermo, nel suo rinnovarsi, la lezione di Carlo Betocchi ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] di matrice arcadica che ha nel Monti un preciso punto di riferimento" (Baldoncini, p. 47). La produzione ), Torino 1951, s.v.; E.M. Fusco, Scrittori e idee. Diz. critico della letteratura italiana, Torino 1956, s.v.; G.M. Claudi - L. Catri ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] dedicò a Goldoni di cui divenne poi sottile interprete rinnovandone la critica (Teatro di Carlo Goldoni, Torino 1961).
Con Bellinetti, tra rinnovamento del teatro veneto si realizza da subito dal punto di vista sia della forma sia dei contenuti con ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] Tacito (Pisa 1904) e (ad autodifesa contro le critiche dell'austriaco Ladek, mentre una refutazione esaurientissima ne aveva mediocre) libro che il C. scrivesse - e che del libro non ha punto né il "taglio" né il tema ne l'unità: L'eloquenza latina ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] dello stesso (Torino 1783), cui tenne dietro un piccolo saggio critico su L'Olimpiade, inserito in Osservazioni di vari letterati sopra amorosa; Rimprovero ad un amore; Un amante tradito in punto di morte; Ad un impertinente poetastro; Contro la ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] a Narni nel 1862, e che rimarrà interrotta a quel punto per mancanza di fondi.
Si tratta di una tipica istorica della antica e nuova Italia-Saggio di bibliografia analitico comparato e critico, I, Bologna 1963, pp. 475 s.; Tipografia ed editoria in ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...