FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] Dossetti vi aveva rinunciato.
In questa sessione il F. criticò la creazione del comitato per la stampa del concilio, che dello schema di avere ignorato le richieste dei padri su questo punto; in una riunione ristretta, convocata da Paolo VI, propose ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] posto, e benché l'università pisana continuasse pur sempre a costituire in Italia uno dei punti di riferimento della nuova cultura critica, scientifico-sperimentale. La sua attività volta alla riorganizzazione dell'ateneo sul piano delle strutture ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] di testi mistici.
La cultura mistica costitui infatti un punto di riferimento fondamentale nell'elaborazione del pensiero del F Costretti a rinviare il viaggio a Gerusalemme a causa della critica situazione politica esistente tra Venezia e i Turchi, i ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] a mons. P. Di Giovanni) un lungo saggio di riflessioni critiche Sulla pretesa attitudine del politeismo a preferenza del culto ebreo e si parlò di lui come di uno degli esponenti di punta della corrente liberale in seno al Sacro Collegio - "sans ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] domenica delle palme del 1467), sia da un punto di vista cerimoniale e politico, come durante il . Cherubini, Roma 1997, ad indicem; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri tempi, II, ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] 1721, 1725, 1726, 1735,1740, 1742, 1744 - a questo punto si collocano due edizioni non datate, ma una, pei tipi di lett. it.,LXIV [1914], p. 286; e con un meno succinto cenno critico di A. Belloni, ibid., LXXVI [1920], pp. 376-377); Id., Preludi ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] Rosa lo ritrasse nella satira quinta, L'invidia, nella foggia dei critico astioso e implacabile, che affila le armi della maldicenza ("Ma non dimora fino a Innocenzo XI, il cui ascetismo aveva molti punti di contatto con l'antilassismo del F. e del ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] detto che nella diplomazia europea durò a lungo il giudizio critico verso le "vues étroites de cette éminence et la raideur episcopale" (ibid., p. 268).
Da tempo esponente di punta della corrente avversa al segretario di Stato T. Bernetti, il ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] (Rosa, 1956, p. 281). Sempre su questo filone storico-critico il F. aveva dato alle stampe un Breve ragguaglio storico della divenendo la guida del circolo dell'Archetto e il punto di riferimento romano della Chiesa giansenista di Utrecht. Tuttavia ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Una pubblicazione del cimelio biblico con le proprie forze sembrava ormai un punto d'onore per la S. Sede e il suo prestigio. Pio cura al C., il quale seppe elevare il suo studio critico al di sopra della dottrina del Tischendorf e rivendicare la ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...