Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] inculturazione, affinché questi ultimi non assolutizzino a tal punto il singolo contesto da impedire il dialogo e l mondo: il rovescio della storia e la teologia come coscienza critica della liberazione
Se nel Nord del mondo il cristianesimo pare ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] dei suoi collaboratori, ci sembra che una revisione critica del giudizio sul suo pontificato, basata sulle fonti, .: Non esiste una biografia recente di C. XIII, per cui il punto di riferimento fondamentale resta l'opera di L. von Pastor, Storia dei ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dalle collezioni degli Atti dei martiri, con relativi problemi di critica storica, all'ufficio e messa dei santi, con i negare di non esserci mai potuti appagare della di lui condotta in quel punto, ibid., I, pp. 371 s.).
Si rafforza, in questo tempo ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] con S. Spirito a Maiella. La chiesa più interessante dal punto di vista architettonico, S. Maria di Collemaggio davanti alle mura fece il suo ingresso all'Aquila. Il gesto suscitò la critica dei cardinali, ma dal popolo accorso in folla fu ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Torino 1961, p. 317).
L'enciclica divenne anche un punto fermo nell'elaborazione della dottrina sociale della Chiesa e diede innovatore ed inventivo del suo". L. XIII rispose a tali critiche, sostenendo in una lettera (1° giugno 1889) all'arcivescovo ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] tra cattolici e protestanti), il Del Monte lo criticò aspramente, indignato per l'improvvisa accondiscendenza e per della tregua di Nizza del 1538).
G. si trovò, a quel punto, in un vicolo cieco: aveva sperimentato nel 1527 le conseguenze nefaste ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] degli ultimi quattro papi, Milano 1858; abbastanza critico G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma L. XII, Gregorio XVI e Pio IX…, Milano 1861, pp. 1-35; il punto di vista liberale era rappresentato da L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] e talvolta contraddittoria: così, per esempio, non è possibile, finché manchi uno studio critico delle sue personali posizioni teologiche, giudicare sino a che punto si spingessero le sue simpatie per il movimento dei vescovi appellanti: i suoi diari ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fiorini.
Il papa continuava a essere allo stremo dal punto di vista finanziario, malgrado la decima triennale imposta all'inizio da una salute cagionevole e da un contesto politico estremamente critico.
La fisionomia del papa non ci è nota e, ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] a cui il Sarpi ne scrisse, confutando il B. anche dal punto di vista storico (cfr. P. Sarpi, Lettere ai Gallicani, a , i di prefazione, 3 di indici) a cura e con annotazioni critico-cronologiche di A. Pagi e note del Mansi.
Fonti e Bibl.: Fondamentali ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...