EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] filosofia di Croce, si rifacesse a quella pagina crociana per criticarne il mascheramento dell'egemonia con un generico richiamo alla "storia 1973).
Le risposte possono essere diverse: da un primo punto di vista, si può sostenere che al posto di un ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] bianchi, ottengono tutto il potere per sé. A questo punto, in seguito all'esilio e all'annichilamento di una Storia esterna ...). Il vol. II (1879) comprende l'edizione critico della Cronica, fondata sulla collazione di venti manoscritti, fra cui ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al punto di ritenere il Proemio «uno dei capolavori in senso Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 1-53.
R. Bonghi, Lettere critiche. Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia, a cura di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] nel gusto e nel costume del pubblico, destinata a sfociare nel decennio successivo in una revisione critica del Risorgimento nazionale, anche muovendo da punti di vista opposti.
L’Italia da farsi era stata immaginata in diversi modi: il Manzoni epico ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dalla dirigenza comunista (e non solo da essa) non senza critiche, specie al Nord, per il suo carattere "verticistico" e indice dei salari medi (1938 = 100) salì di più di 1.000 punti. Nel settembre del 1947 era così stabilizzato: 2.500-3.000 nell' ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] mirava a occupare le vallate prealpine del Trentino per poi puntare direttamente sul confine austriaco; non tutto andò bene, e a simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il bene, dall'altra il male ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Fra "destri" e "sinistri". Le ragioni ideali della loro lotta, in Critica sociale, 1º-16 giugno, 1º-15 luglio e 1630 sett. 1913). Le 9 ag. 1918 il deputato mantovano esponeva il suo punto di vista, che consisteva in una conciliazione eclettica dello ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] proibì, ponendo al suo posto "le presentazioni dei libri" dal punto di vista dell'utilità o meno al regime. Nello stesso spirito il Minculpop proibiva ai giornali di criticare i film ufficialmente approvati, e il ministro Alfieri, senza mezzi termini ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] non ancora formata con certi ed invariabili patti". Questo fu il punto di maggiore attrito tra F. e i fautori dell'intervento. Carlo . Al congresso di Parigi l'8 apr. '56 le critiche dei ministri francese e inglese e le richieste di un miglioramento ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ; questi le difesero con la violenza, fino al punto in cui le due parti si diedero dei «capi ’epigramma Dell’occasione); Decennali, in G. Inglese, Contributo al testo critico dei «Decennali», in Annali dell’Istituto italiano per gli studi storici, ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...