CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] la sua costruzione genealogica non regge ad un esame critico e lo studio degli avvenimenti relativi alla famiglia dei i C. la dominavano nella zona tra Pescia, Cappiano e il punto in cui essa attraversava l'Amo. Presso il ponte (pons Bonifilii) ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] ed il C., pur mantenendosi sempre neutrale nel tono e critico nei confronti dell'eresia e del puritanesimo in particolare, non sul proprio prestigio di diplomatico e di uomo di cultura, puntando sui rapporti personali col cardinale ed anche con il re, ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] di G., Sichelgaita. Sembrava possibile, a questo punto, una generale pacificazione, tanto più che il nuovo Napoli 1785, pp. 219, 282 s., 285-288, 299-301; Id., Annali critico-diplomatici dalla Mezzana Età, VII, Napoli 1802, pp. 220, 222, 232-236, ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] sinistra allo stalinismo; né è casuale, da questo punto di vista, la considerazione che la B. mostra per improntata ad un atteggiamento nostalgico più che ad un'analisi critica della situazione. Sull'Avanti! massimalista (ormai contrapposto a quello ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] del valore della persona umana, con la conseguente critica dello Stato autoritario e accentrato. Nel saggio I dualismi un ordine sociale, ibid. 1944) rappresentarono un essenziale punto di riferimento per la cultura cattolica antifascista e in vista ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] diveniva allora un centro di raccolta e un punto di riferimento ideale dell'emigrazione antimedicea. L'incontro lunga lettera del 13 ag. 1530, confortava però il suo giudizio critico (implicito già nei tentativi di mediazione attuati da lui tra le ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] e con lui il centro di Lugano furono il punto di riferimento nonostante le evidenti differenze di matrice ideologica. dal 1951 al 1953. Sempre a Milano continuò il suo lavoro a Critica sociale, di cui assunse formalmente la direzione nel 1958, dopo la ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] cavalleria a partire dall'epoca di Napoleone - che prendeva come punto di partenza e di confronto - fino a giungere all' l'Italia era stata spinta in un momento di paura. Critico, come altri quadri dell'esercito, verso le imprese coloniali, affermava ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] fascista.
Dal 1902 al 1915 la G. collaborò, in qualità di critico d'arte, all'Avanti! e a Il Tempo, quotidiano del gruppo raggruppare i migliori talenti dell'arte italiana contemporanea.
I punti fondamentali delle teorie della G. al riguardo sono ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] un mese dopo, scrisse al fratello di essere stata sul punto di entrare al servizio della regina di Francia. Ma alla 218, 226, 264; II, pp. 217 s.; C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, Mantova 1831, II, pp. 195, 215, 224; A ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...