GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] intesa però in senso antiquario e filologico, come studio critico di dati archeologici e testuali. Furono ammesse tutte Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in punto di morte per una grave malattia; guarì (sempre presso l' ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] obiezioni mosse dal punto di vista empiristico. Rileva, per altro verso, le critiche di parte razionalistica, religiose nel nuovo codice penale (Roma 1931), non solo con la critica della normativa sui reati contro la religione (titolo IV, capo I, ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] alle questioni che più direttamente li interessavano.
Il loro punto di vista fu efficacemente espresso dal F. che, all altri paesi, come l'Inghilterra e la Francia, esso fu criticato non soltanto dai liberisti, ma anche da coloro che erano ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] Proprio nella primavera del 1914 il G. raggiunse la punta massima di consensi intorno al programma del suo ultraventennale attuare il libero scambio in Europa (Torino 1924): le sue critiche, data la solidità del blocco di interessi che aveva portato a ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] il nunzio Antonio Maria Graziani vescovo d’Amelia avvertì che il Senato puntava su Paruta per «l’industria sua nel negotiare» e per 1984, ad ind.; I. Cervelli, P. P., in Dizionario critico della letteratura italiana, a cura di V. Branca, II, Torino ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] nell'ombra, ci è ora più nota da quando la critica recente ha individuato all'interno dell'area urbinate-romagnola una koinè canzoniere. Il codice Urb. lat. 699 presenta in un punto segni di evidente lacunosità, mentre la divisione in due libri è ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] In tale occasione espose anche alla Curia pontificia il punto di vista della Signoria sul conflitto con il re rappresentare, "fra tutti i codici della Cronaca C., quel testo critico a penna, che l'attuale nuova edizione intende realizzare a stampa" ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] .
Una scelta con cui venne superato, più da un punto di vista pragmatico che non da quello di una compiuta teorizzazione più tardi, quando si trovò a difendere i governi centristi dalle critiche di L. Sturzo, il quale, in alcuni articoli, aveva ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] azione del Partito fascista albanese, di cui anzi criticò la formazione. Per alcune materie, soprattutto economiche, non avrebbe potuto conservare il posto" cercando, a quel punto, di ammorbidire con ogni mezzo gli oppositori.
Tuttavia, quando ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] e confermava la propria convinzione unitaria. Dal punto di vista religioso, però, la posizione del pp. 87, 88, 91, 97; F. Diaz, La questione del giacobinismo ital., in Critica storica, III (1964), pp. 588, 594 s.; A. Cretoni, Roma giacobina. Storia ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...