Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] finale, fatale, logica, necessaria quanto interiore. Sullo schermo dei grandi fantasmi della fede, dell'obbedienza al re, del "puntod'onore", l'umanità tutta, e non solo quella della sua Spagna, ripassa e ritorna sotto lo sguardo vigile e preciso ...
Leggi Tutto
VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] marito Vulcano). Si noti il valore dell'ironia del V. in tema d'adulterio, precisamente nella Madrid calderoniana delle imprescindibili tragedie del puntod'onore. Tono generale già bigiastro, atmosfera con maggiore trasparenza dell'ombra; maggiore ...
Leggi Tutto
Uomo di stato inglese, nato ad Edimburgo il 28 gennaio 1784 da una famiglia scozzese devota agli Stuart, morto a Londra il 14 dicembre 1860. Dopo la morte del padre, lord Haddo, fu educato sotto gli auspici [...] in quel torno di tempo e furono tutte superate dall'A. d'accordo col Guizot, primo ministro di Luigi Filippo. Nel 1845 perfetto gentiluomo, schiavo del puntod'onore, si trovò trascinato dall'inasprirsi della questione d'Oriente alla guerra contro la ...
Leggi Tutto
TORRES NAHARRO, Bartolomé
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo trentennio del successivo: nato a Torre de Miguel Sesmero (Badajoz), morto probabilmente [...] verdad, aunque no lo sea", è notevole Himenea, il primo lavoro che porta sulle scene come motivo profondamente drammatico, il "puntod'onore", uno dei più tipici e fondamentali elementi del teatro di Calderón o di Lope; nella Aquilana si sviluppa un ...
Leggi Tutto
Nacque a Venezia nel 1756, di famiglia nobile ma decaduta. Cominciò dal 1765 a scriver tragedie; ma fattosi, per vivere, poeta stipendiato di compagnie drammatiche, si mise al loro seguito, sposando un'attrice, [...] invece al gusto del tempo altri suoi lavori romanzeschi o favolosi: Le vertigini del suolo, Giovanni e Arduino, L'omicida per puntod'onore, ecc. Si citano drammi che egli scrisse in quattro giorni, in tre, in due, e anche in uno solo; la tragedia ...
Leggi Tutto
Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] anni Settanta la gestione del cinema di qualità e la riproposizione del miglior cinema del passato divennero quasi un puntod'onore per la televisione pubblica, che alcuni hanno equiparato a un 'cineclub di massa'. Ma la concessione ai privati dell ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] solo per assaporare "diletti sinceri" di gran beneficio all'"alma", incurante d'"applauso mondan", ben deciso a rimanere "occulto e ignoto". Perciò si fa un puntod'onore di sbandierare come incancellabile la "risoluzione" - "non avrei certo mai ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] composta per le sopracciglia dell’amata; poi il soldato pieno di curiose imprecazioni, baffuto come un leopardo, geloso del puntod’onore, impulsivo e pronto alle questioni, che cerca una vana reputazione perfino sotto le bocche del cannone. Poi il ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] cui spicca quella del 1677 raffigurante "I cavalieri del diavolo ammaestrati dalla gelosia") la maschera dell'afflitto con il puntod'onore obbligatorio del recupero o della monacazione di Maria. Una parte che il C. tetramente fa propria e che svolge ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] modo o nell’altro, sono serviti in egual maniera - da un punto di vista fisico o metafisico, voglio dire; sicché la smanacciata universale fa il mare come marinaio, anche perché si fanno un puntod’onore di pagarmi per il disturbo, mentre non ho mai ...
Leggi Tutto
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...