ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] del Minio-Paluello sospetta calabrese; vive in Sicilia, puntod'incontro di tre civiltà, la latina, la bizantina e Platone nella prima metà nel secolo XV, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, I (1955), pp. 341-374; A. Lejeune ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] chiedersi se Pio VII e, soprattutto il Consalvi, puntando sul C. come esecutore di quella missione, potessero adeguati riconoscimenti: prima la Legion d'onore (4 ag. 1804), poi i titoli di conte e senatore del Regno d'Italia, infine quello di gran ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] . Lorenzo, nella sua totale astrattezza, è un puntod'arrivo di rara qualità, perfettamente conseguente alle sperimentazioni del salone d'onore alla X Triennale, mentre proseguiva la serie degli interventi genovesi.
La costruzione d'impianti sportivi ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] funebre per Donato Acciaiuoli, morto il 28 ag. 1478 e in onore del quale il L. pronunciò pubblicamente l'elogio il 12 ottobre a stampa, dedicato a Guidobaldo da Montefeltro, rappresenta il puntod'arrivo di una lunga frequentazione da parte del L. ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] testimoniano la conoscenza ch’egli ebbe del giansenismo: a tal punto che il M., ritenuto «savant connaisseur de Port Royal», commendatore e grand’ufficiale della Corona d’Italia (22 apr. 1868), ufficiale della Legion d’onore di Francia (3 marzo 1860 ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] vero però che non si occupò affatto della campagna elettorale, al punto di non comparire mai a Perugia. Continuò la serie degli insuccessi 'Ordine civile di Savoia, nel 1869 della Legion d'onore, nel 1873 di quello imperiale della Rosa del Brasile ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Napoleone, ne ricevette l'encomio unitamente alle insegne della Legion d'onore ed alla promozione a capitano.
Al crollo dell'Impero il tuttavia un fermo rifiuto. Ben più delicata, da un punto di vista diplomatico, fu la missione a Parigi, nel gennaio ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] lo scritto Per la nostra propaganda culturale all'estero (in Studi in onore di G. Pacchioni, Milano 19393 pp. 1-51), ove si , non nasconde una sua drammatica problematicità. Il puntod'arrivo è costituito dalla Teoria generale della interpretazione ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] pensiero di A. che ne scorge i limiti, poco più che punti di riferimento, simboli di quella tradizione politica e morale della Destra motivi economici o militari, ma come un impegno d'onore, una questione più morale che territoriale, ritenendo anzi ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] ha così bene imitato che lo stile dell'uno non è punto differente dall'altro. Nella qual cosa grande obligo veramente gli Franco, Aretino, D., in Italian Studies, XXXII (1977), pp. 52-67; A. Quondam, Mercanzia d'onore-mercanzia d'utile. Produzione ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...