Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] di queste ultime, molto più intense e decisive delle prime, sono promosse dalle variazioni delle popolazioni e dei risparmi (accumulazione ritardi e le diversità del caso, da quel comune puntodi partenza. Egli inoltre vi finisce coinvolto come un ‘ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] 2 dicembre), la contrapposizione fra la realtà di un sistema basato sull’accumulazione privata e la sua alternativa, basata su tardi.
Dal puntodi vista istituzionale, Cavour promosse un’importante riforma della contabilità di Stato, nel senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] , del plusvalore) dal puntodi vista «sociologico» (Per la interpetrazione e la critica di alcuni concetti del marxismo, ; quando si ha l’appropriazione della terra e l’accumulazionedi capitale – cioè quando si passa alla società capitalistica – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] prezzi
È ancora con riferimento al momento produttivo colto dal puntodi vista dell’individuo agente che ricusa il dolore e ricerca su larga scala, non attinge diversità di funzioni per effetto dell’accumulazione del capitale. Anzi, possiamo dire che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] ). Ogni definizione coglie le diverse sfumature del puntodi vista di Fortunato che prende corpo attraverso le vicende personali Nel Mezzogiorno vi è un problema diaccumulazionedi capitali, occorrerebbe «produrre di più, consumare meno, risparmiare ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] lui giustificazione, al di là di pur imprescindibili esigenze di giustizia, proprio da quel puntodi vista produttivistico e accumulazione sull'aumento della popolazione operaia" conduceva a delineare non più come una lontana utopia l'avvento di ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] come un processo dialettico teleologicamente orientato: da questo puntodi vista il p. dialettico è per Hegel fondamentalmente in via di sviluppo – poiché il basso livello di reddito impedisce una rapida accumulazionedi conoscenza tecnologica ...
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Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] , più che all’analisi di un processo economico stazionario in un puntodi equilibrio perfetto, mirava a quella di una struttura economica in continua luogo a una «riproduzione allargata» o «accumulazione». Lo sviluppo dipende quindi dall’impiego del ...
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Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] non più all’aumento della produttività e dell’accumulazione bensì alla riduzione della durata e della fatica del sono ancora in piena evoluzione.
Fisica
Puntodi r. Punto in cui si annulla la velocità relativa di una corrente fluida rispetto a un ...
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Economia
Accrescimento del capitale, o, più in generale, della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinari ecc.) di un sistema economico. Poiché anche il capitale deperisce, per ragioni fisiche [...] le quali, pur essendo dovute a trasporto del vento in regioni desertiche, assumono caratteri propri per la potenza stessa dell’accumulo.
matematica Si chiama puntodi a. di un insieme A il punto in ogni intorno del quale cadono infiniti puntidi A. ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di a., spirito e politica di risparmio. 2....
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...