BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] attento studioso di Smith, al problema dell'accumulazione capitalistica, della formazione cioè di un surplus dello Stato e sui temi della propria esperienza, richiamando la necessità di un punto d'accordo tra l'opinione e il governo. Forza reale o ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] accumulazione che alla distribuzione.
La gestione monetaria dell'epoca va inquadrata in un contesto di non adesione al gold standard. La scelta di ritenevano che il tasso di sconto potesse essere manovrato puntando unicamente al sostegno della ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offerta di capitali a basso costo, accumulazione finanziaria e attenuazione del ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con la ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] accumulazionedi cariche e titoli: signore di Pirnitz e di altre località morave, consigliere privato, ciambellano, presidente del Consiglio di al prestigio asburgico. Punta tutto sulla guerra e, nel contempo, l'ammanta di legalità. In combutta col ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] d'incombenze tra le quali prevalgono gli "impieghi esterni", al punto che il C., alla fine del 1652, potrà dire con di pittura e scultura, l'accumulazione estrosa di reperti curiosi.
Protettore dei carmelitani scalzi, grazie alla sua donazione di ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] furono schierati grossi reparti armati e navi da guerra con i cannoni puntati sulla piazza S. Marco, sicché la città - come narra l' di Venezia..., Padova 1811, I, pp. 263-265; A. Ventura, Considerazioni sull'agricoltura veneta e sulla accumulazione ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di a., spirito e politica di risparmio. 2....
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...